Tre idee rivoluzionarie per cambiare il modo di volare

Ad esempio, non permettere più ai passeggeri di portare bagagli a bordo. Più libertà per tutti, meno litigi. E, soprattutto, quanto tempo risparmiato

Come progettereste un volo in aereo se doveste ricreare dall’inizio il concetto stesso di viaggio in aereo? Ci sono alcune cose che vanno benissimo, e vanno mantenute. Ci sono anche problemi, èerò, che sono sempre più fastidiosi ma che appaiono impossibili da risolvere. Come racconta FastCompany, secondo lo studio di design Teague, bisogna pensare in modo disruptive. Hanno creato da zero un’ipotetica compagnia aerea, chiamata Poppi, progettandola secondo le nuove esigenze di volo. Anche andando contro alcune abitudini così radicate che appaiono naturali.

Certo, LinkPop non ama l’uso (e soprattutto l’abuso) della parola disrupitve, ma c’è da dire che in Poppi ci sono alcune idee che meritano un po’ di attenzione.

Addio al bagaglio a mano
Era ora. Finalmente sarà proibito ai passeggeri di portarsi trolley e valigie in aereo, stipando le “cappelliere sopra di voi”, bloccando il corridoio, e lamentandosi se la fondamentale valigia non si trova proprio sopra al posto occupato. Questo non si potrà più fare: le cappelliere torneranno a essere cappelliere, cioè ospiteranno cappelli e soprabiti e, al massimo, un minimo bagaglio per il laptop o qualche libro. Non di più.
Certo, la cosa potrà creare un po’ di disappunto tra i passeggeri, ma si dovranno abituare. Non dover incastrare le valigie renderà anche più veloci le procedure di imbarco e sbarco, che non è male.
C’è un altro problema: parte dei profitti di molte compagnie deriva dai bagagli da stiva, sui quali i passeggeri devono pagare un extra. Impedire loro di portare valigie in cabina suonerebbe come una pretesa monetaria, un autogol. Si potrebbe allora provvedere fornendo servizi extra, come consegnare le valigie in albergo e non lasciarle girare sui nastri trasportatori.

Valorizzare il sedile centrale
È il posto peggiore. Il finestrino permette di guardare il panorama o di avere più spazio per dormire. Il posto sul corridoio è il più agevole. Quello centrale è, invece, una sòla: nessuno lo vuole, e per chi prenota in ritardo costa anche di più. La soluzione? Poppi ipotizza di farlo sponsorizzare a grandi marchi, come Nintendo e Coca-cola. Così chi si siede nel posto centrale avrà diritto a bibite gratis, o a provare i nuovi giochi della Wii in aereo. Idee per dire. Senza andare così lontano, si potrebbe anche farlo pagare meno.

Rivendere i biglietti
Un’idea vista tutta nell’ottica dell’azienda, che mira a fidelizzare i viaggiatori. Si concede la possibilità di prenotare voli con grande anticipo, ma anche quella di poterli rivendere (con un’app) e/o scambiare con altri passeggeri dello stesso volo o della stessa tratta.

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