L’ultimo film di Star Wars, come ormai sapranno anche i sassi, è il settimo episodio della serie. Per uno strano capriccio di George Lucas che non vale la pena spiegare, i primi tre, che risalgono agli anni ’70/’80 sono gli episodi IV, V, VI. Gli ultimi tre sono, in realtà, episodio I, II, III. I prequel, in sostanza. Il settimo, come sanno anche le piante, è appena uscito anche in Italia.
Sembrerà strano, ma non tutti sono appassionati di Star Wars. Alcuni hanno visto solo la prima trilogia (che poi, a livello cronologico, sarebbe la prima), alcuni un po’ e un po’. Pochissimi (ma esistono) non ne hanno visto mezzo. (Sì, è incredibile, ma che farci?)
Un modo per recuperare c’è: rivederli. Semplice, ma il tempo è poco e i film sono tanti. Per questo c’è chi ha voluto venire loro incontro e ha creato il Meta Star Wars. Un mastodonte del cinema, 2 ore e mezza di Guerre Stellari, in cui i sei film della serie vengono riprodotti in contemporanea, uno sopra l’altro. Per capirsi, è questo:
Il risultato è strano, la visione è difficile. Insomma, difficile trarne qualcosa di buono. Se non il fatto che, con questa operazione, ci si avvicina molto all’opera d’arte.