Ferragosto al mare. Gli italiani sono tornati a fare vacanze, oltre 30 milioni in ferie

Partenze in aumento del 9,5 per cento rispetto allo scorso anno. Complici la crisi e le tensioni internazionali, si preferisce rimanere in Italia (anche se 8,5 milioni di connazionali hanno scelto l’estero). La vacanza media durerà circa due settimane. E il giro d’affari supera i 20 miliardi di euro

Gli italiani tornano in vacanza. Al mare o in montagna, le persone che hanno deciso di concedersi qualche giorno di ferie sono 33 milioni: più di un connazionale su due. Un dato in crescita del 9,5 per cento rispetto allo scorso anno. La maggior parte è partita proprio in questi giorni. È agosto, infatti, il mese più gettonato in assoluto. A confermarlo sono i dati di un’indagine di Federalberghi. Intanto in molte località turistiche – dopo un anno difficile – torna a registrarsi il tutto esaurito.

Sono dati positivi per il turismo, da sempre una delle voci principali della nostra economia. Il giro d’affari legato alle vacanze degli italiani si attesta attorno ai 21,5 miliardi di euro. Il 17,2 per cento in più rispetto all’estate 2015, quando il volume aveva superato di poco i 18 miliardi. In media, dicono gli albergatori, per viaggiare, dormire, mangiare, più gli extra, si spenderanno 869 euro. Quasi cento euro più dello scorso anno. Una cifra che secondo l’associazione per i diritti degli utenti e consumatori, potrebbe persino essere più alta. Per l’Aduc la spesa media degli italiani in ferie arriva fino a 1.184 euro. In particolare il 30,4 per cento delle persone in partenza può contare su un budget tra i mille e i duemila euro, il 26,6 per cento spenderà tra i 500 e i mille euro. Ma c’è anche un 10,8 per cento di italiani che in vacanza spenderà da 2mila a 5mila euro.

Al mare o in montagna, le persone che hanno deciso di concedersi qualche giorno di ferie sono 33 milioni: più di un italiano su due. Un dato in crescita del 9,5 per cento rispetto allo scorso anno. Intanto in molte località turistiche – dopo un anno difficile – torna a registrarsi il tutto esaurito

Vacanze più lunghe, viaggi più corti. Ancora una volta sono i dati di Federalberghi a fotografare la realtà. La durata media della pausa estiva è di un paio di settimane, per la precisione undici notti (lo scorso anno si era fermata a otto pernottamenti). A causa delle crescenti tensioni internazionali – e forse anche per risparmiare un po’ – gli italiani preferiscono rimanere entro confine. Tre su quattro trascorreranno le vacanze nel Belpaese. E solo 8,5 milioni andranno, o sono già andati, all’estero. Dove si va? Al mare, soprattutto. Il 70 per cento delle famiglie in viaggio punta sulle località balneari. Per scoprire quali sono le spiagge più richieste bisogna spulciare i dati del Codacons. Regina dell’estate si conferma la Puglia, scelta dal 18 per cento degli italiani in vacanza. Seguono la Sicilia e la Toscana, rispettivamente con il 15 e il 12 per cento. Tanto mare e in leggero calo la montagna. Per Federalberghi l’alta quota è stata scelta dal 6,7 per cento dei vacanzieri, contro il 7,8 per cento dello scorso anno. Quasi un italiano su dieci, invece, trascorrerà qualche giorno di relax nelle località d’arte. Vacanze culturali in netta crescita rispetto al trend dell’estate 2015.

A causa delle crescenti tensioni internazionali – e forse anche per risparmiare un po’ – gli italiani preferiscono rimanere in patria. Tre su quattro trascorreranno le vacanze nel Belpaese. E solo 8,5 milioni andranno, o sono già andati, all’estero. Dove si va? Al mare, soprattutto. Regina dell’estate si conferma la Puglia, seguono Sicilia e Toscana

Chi ha scelto l’estero punta in gran parte sulle grandi capitali europee. Oppure sceglie di andare al mare in un altro Paese. Per il Codacons la meta preferita dagli italiani è la Grecia, seguita a stretto giro da Croazia e Spagna. Se tanti hanno deciso di rimanere in Italia, non stupisce che il mezzo di trasporto più utilizzato per recarsi in vacanza sarà l’automobile. Secondo l’Aduc il 52,9 per cento degli italiani andrà in ferie a bordo della propria macchina. Uno su tre, invece, prenderà un aereo. Seguono il treno e la nave. Ma resiste anche un 3,8 per cento di italiani che non rinuncia al camper.

Ancora qualche giorno, poi le città inizieranno a riempirsi e quasi tutti torneranno a lavoro. Il 67,7 per cento dei vacanzieri, infatti, ha scelto agosto per partire. Con prevalenza per la prima quindicina del mese. Una minoranza – circa il 20 per cento – le vacanze le ha terminate già da un po’. Sono gli italiani che hanno deciso di anticipare la partenza, optando per i mesi di giugno e luglio. Ma c’è un 9,2 per cento di fortunati che deve ancora preparare i bagagli. Sono gli italiani, in calo rispetto allo scorso anno, che partiranno a settembre.

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