Coming Soon è una rubrica mensile. Raccoglie una selezione delle uscite in libreria del mese che sta per iniziare.
Gershom Scholem, Da Berlino a Gerusalemme, Einaudi. Traduzione di Saverio Campanini.
In questo libro Scholem racconta la sua «infanzia berlinese», le precoci discussioni sul sionismo, le influenze e le divergenze con Buber e Rosenzweig, le tappe di studio a Heidelberg, Jena, Berna, Monaco e Francoforte, la scoperta per caso dei testi della mistica ebraica, i suoi primi pionieristici studi che avrebbero «inventato» una nuova disciplina. Nella seconda edizione, riscritta in ebraico poco prima di morire, aggiunse una parte finale non presente nella versione in tedesco, raccontando i suoi primi anni in Palestina, il suo impatto con la nuova realtà e i rapporti col mondo politico e culturale della comunità ebraica di Gerusalemme. Un’autobiografia intellettuale che è anche una definizione in progress dell’identità ebraica.
Howard Zinn, Storia del popolo americano, Il Saggiatore. Traduzione di Mannucci, Vezzoli e Ortelli.
A 35 anni dalla prima edizione, Storia del popolo americano torna in libreria riproposto ora in una traduzione aggiornata. Howard Zinn ha mostrato una nuova faccia dell’America, uscendo dalle stanze del potere e scendendo per strada, raccontando cinquecento anni. Dalla colonizzazione genocida delle Americhe all’indipendenza degli Stati Uniti, dalla guerra civile all’imperialismo del xx secolo, fino all’11 settembre. Il punto di vista non è però quello di Colombo, Washington, Lincoln, Roosevelt o Bush, bensì quello dei nativi americani, degli schiavi neri, delle donne, delle minoranze emarginate e di tutti gli sconfitti e i dissidenti.
Roberto Bolaño, Lo spirito della fantascienza, Adelphi. Traduzione di Ilide Carmignani
El espíritu de la ciencia-ficción è datato «Blanes, 1984», ma lo si trova citato già in alcune lettere del 1980, nonostante sia apparso a stampa solo nel 2016. Ambientato a Città del Messico negli anni Settanta, racconta la storia di due tipici «cani romantici» bolañiani, che scoprono la letteratura e l’amore. «Un goffo poeta di ventun anni » che divide una mansarda con un giovanissimo scrittore che non esce mai di casa, vede topi mutanti sul soffitto e scrive lettere liriche e deliranti ad autori americani di fantascienza. Tenetevi pronti a cose meravigliose.
Charles Bukowski, La campana non suona per te, Guanda. Traduzione di Simona Viciani.
In questo libro sono raccolti quarantaquattro racconti apparsi su riviste americane underground tra il 1948 e il 1985, inediti in Italia e mai apparsi in un volume negli Stati Uniti. Bukowski ci fa ripercorrere quasi un quarantennio di storia americana riflessa nei suoi scritti più o meno autobiografici. Un libro per tutti i suoi seguaci, ma anche adatto per il primo approccio verso questo scrittore controverso. In queste pagine, infatti, vengono affrontati tutti i temi a lui cari: sesso, alcol, anarchia, cavalli, pazzia, emarginazione, solitudine con tanta infinita dissacrante nuda poesia.
Santiago Gamboa, Ritorno alla buia valle, E/O. Traduzione di Raul Schenardi
L’autore di Viaggio a Bogotà torna con un nuovo romanzo. Gamboa ci trascina in una vicenda ricca di suspense e di poesia, fra una Colombia post FARC in cui si crede nel futuro e una vecchia Europa in crisi, schiacciata dalla paura del terrorismo e del diverso. «Per favore, console, vada a Madrid, all’Hotel de las Letras. Prenda la stanza 711 e mi aspetti». Quando riceve questo messaggio, il protagonista sale senza esitare sul primo aereo per Roma: la donna che glielo ha inviato ha lasciato un segno profondo nella sua vita. È l’inizio di un viaggio che lo riporterà in Colombia, il suo paese natale, e infine a Aden, sulle tracce di Rimbaud, il poeta a cui ha dedicato anni di studi appassionati.
Jorge Ibargüengoitia, Messico, istruzioni per l’uso, Sur.
Ibargüengoitia – autore di inchieste, gialli, romanzi, racconti, testi teatrali – è un dissacratore, che ha fatto dell’ironia e del sarcasmo le sue armi più efficaci per castigare i costumi del proprio paese. Questo libro, un “manuale di autoaiuto per messicani e di sopravvivenza per i visitatori e i turisti” permetti di cercare una via di uscita dal labirinto del Messico. Viene definito “Un piccolo gioiello a metà fra saggio antropologico e guida di viaggio, fra album di bozzetti folcloristici e giornalismo culturale. Per chi ama il Messico e per chi vuole imparare a conoscerlo”.
Emma Piazza, L’isola che brucia, Rizzoli.
Emma Piazza è stata una finzionica per tanto tempo e siamo felicissimi di vedere che uscirà in libreria con il suo primo romanzo, edito Rizzoli, a metà mese. L’isola che brucia parla di una terra, la Corsica, che vedrà ritornare dopo tanto tempo la protagonista di questo romanzo. Per Therese sarà un modo per fuggire al suo presente traballante, per tornare alla sua terra, alle sue origini, in una Corsica brulla e desolata, dove però trova una famiglia che non è tale e un omicidio. Già venduto in Germania, Francia e Svezia, L’isola che brucia parla di una famiglia distrutta dalla vendetta e di un’isola in cui nessuno ha il coraggio di dire la verità.
Roberto Camurri, A misura d’uomo, NN Editore.
Esordio per questo ragazzo reggiano, trapiantato a Parma, che esce con NN, una casa editrice che sin dagli albori ci ha abituato solo a qualità altissima. Nella pianura padana c’è Fabbrico, due strade, i campi. Una sera Davide incontra Anela e si innamorano. Davide si perde, e perderà anche questa felicità. Valerio è il suo migliore amico, e Anela è la salvezza di entrambi. Le loro vite si intrecciano a quelle di altri, dando vita a un romanzo in racconti legati insieme dalle scelte, dagli echi del passato e dal senso di colpa.