Il futuro della lotta agli sprechi alimentari passa dalla collaborazione

La collaborazione tra tutti gli operatori della filiera è la chiave per combattere gli sprechi. Il Food Waste Collaboration Maturity Model aiuta i produttori a collaborare e a sviluppare iniziative condivise per la riduzione degli sprechi alimentari a livello europeo

L’ECR Community Shrink & On Shelf Availability Group – il gruppo che da tempo lavora a livello europeo sui temi della disponibilità ottimale del prodotto a scaffale e delle perdite di prodotto dovute a furti, danneggiamenti e differenze inventariali – ha messo a punto un nuovo modello di collaborazione che permette agli operatori della supply chain di ridurre, di ottimizzare e di gestire gli sprechi alimentari. È il Food Waste Collaboration Maturity Model, che si basa sui risultati di una ricerca congiunta realizzata da Oliver Wyman e dalla Kuehne Logistics University di Amburgo in collaborazione con i retailer europei.

«Il Food Waste Collaboration Maturity Model è un modello pensato per aiutare distributori e produttori a valutare la propria capacità di collaborare e sviluppare iniziative comuni per la riduzione degli sprechi alimentari» commenta Silvia Scalia, ECR and training director GS1 Italy. «La collaborazione è un elemento chiave per la prevenzione e per il trattamento delle eccedenze alimentari. Abbiamo riflettuto a lungo su questi aspetti anche all’interno del gruppo di lavoro ECR italiano, nella consapevolezza che ridurre gli sprechi implica lavorare in un’ottica collaborativa lungo tutta la filiera, dal magazzino del produttore allo scaffale del distributore. Abbiamo analizzato i processi e identificato i punti critici, alla ricerca di soluzioni per prevenire efficacemente le eccedenze o per redistribuirle perché non si trasformino in spreco».

Le categorie dei prodotti freschi sono fondamentali nel retail ai fini della soddisfazione del cliente, ma rappresentano anche il fattore di rischio più elevato in termini di perdite e sprechi. La chiave per risolvere questo problema è la collaborazione tra tutti gli operatori della filiera e la creazione di una visione congiunta sull’intera supply chain. Per raggiungere quest’obiettivo sono necessarie la disponibilità e la condivisione dei dati, sia di quelli relativi ai prodotti principali sia di quelli riferiti alle transazioni, alle statistiche di vendita, alle previsioni commerciali, agli inventari, ecc.

In quest’ottica, l’ECR Community Shrink & On Shelf Availability Group ha sviluppato il Food Waste Collaboration Maturity Model, che funziona come un “manuale utente” e una guida per sviluppare e per migliorare un approccio di filiera finalizzato alla riduzione degli sprechi dei prodotti alimentari freschi.

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Le categorie dei prodotti freschi sono fondamentali nel retail ai fini della soddisfazione del cliente, ma rappresentano anche il fattore di rischio più elevato in termini di perdite e sprechi. La chiave per risolvere questo problema è la collaborazione tra tutti gli operatori della filiera e la creazione di una visione congiunta sull’intera supply chain