La spesa degli italiani? Tanto made in Italy, sempre più bio

I dati dell'osservatorio Immagino raccontano la crescita dei prodotti vegani, ma anche che nel 2017 è tornata la voglia di premiarsi con il comfort food

PASCAL PAVANI / AFP

Continua l’attenzione al benessere e all’alimentazione equilibrata (con predilezione per alimenti free from o rich-in), cresce la sensibilità per le componenti green ed ecosostenibili (dal biologico al biodegradabile), si conferma il valore identificativo dei lifestyle (come vegano o kosher), ma torna anche la voglia di premiarsi con prodotti più edonistici e con comfort food: è questo il bilancio dei fenomeni di consumo che hanno caratterizzato l’Italia nel 2017 e approfonditi nel nuovo numero dell’Osservatorio Immagino.

Questa terza edizione ha incrociato le informazioni riportate sulle etichette di una base di 84.450 prodotti del largo consumo, nata dal confronto tra i 91 mila prodotti digitalizzati a dicembre 2017 dal servizio Immagino di GS1 Italy (che raccoglie ingredienti, tabelle nutrizionali, loghi e certificazioni, claim e indicazioni di consumo) e i prodotti in vendita nella grande distribuzione in Italia rilevati da Nielsen.

Complessivamente, gli oltre 84 mila prodotti alla base dell’Osservatorio Immagino hanno chiuso il 2017 con circa 34,4 miliardi di euro di vendite e rappresentano ben l’80% del giro d’affari complessivo annuo sviluppato dal largo consumo in ipermercati e supermercati di tutta Italia.

«L’Osservatorio Immagino ha l’ambizione di fornire nuovi punti di vista per comprendere gli andamenti dei mercati e per offrire ciò che il consumatore vuole» commenta Marco Cuppini, research and communication director di GS1 Italy. «Ma il rischio è di dare risposte indifferenziate: prodotti uguali a tanti altri, su scaffali uguali a tanti altri. Il lavoro del produttore e del distributore di successo è molto più difficile. Le aziende devono trovarsi pronte con le soluzioni più giuste per dare risposte adeguate».

Il valore nutrizionale dei prodotti alimentari venduti nella Gdo

Apporto calorico e contenuto di carboidrati, zuccheri, proteine, grassi, grassi saturi e fibre di 47 mila prodotti alimentari venduti in Italia: sono queste le informazioni su cui viene calcolata la media ponderata espressa dal metaprodotto Immagino, l’indicatore statistico che “riassume” il valore nutrizionale per 100 grammi dell’alimento medio comprato dagli italiani

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