Acquisti onlineComprare frutta e verdura su Internet: la prossima sfida dell’e-commerce è vendere

Nelle nostre vite quotidiane consumiamo tanto cibo, ma la penetrazione dell’acquisto online di cibi freschi, frutta e verdura, è ancora molto limitata. Eppure il potenziale sarebbe enorme: ecco perché la sfida dell’e-commerce per il futuro si concentra tutta qui

Photo by John Schnobrich on Unsplash

Consumiamo tanto cibo ma compriamo poco online. Questa frase di Marco Bagliani, senior partner Netcomm services, sintetizza adeguatamente lo stato di avanzamento dell’e-commerce food&grocery in Italia. Certamente il settore più dinamico delle vendite online in Italia, con una crescita del +39% (contro il 15% dell’e-commerce nel suo complesso) che, secondo l’Osservatorio eCommerce B2c Netcomm – Politecnico di Milano, lo porterà nel 2019 a sfiorare 1,6 miliardi di euro di vendite generate da uno scontrino medio di 52 euro e da 30,7 milioni di ordini, di cui il 51% provenienti da smartphone. Ma con una penetrazione dell’1,1% sul totale food&grocery, decisamente inferiore rispetto agli altri comparti, è ancora marginale.

Con alcuni distinguo. Dei 1,592 miliardi di euro di vendite online, quelle afferenti all’alimentare sono 1,4 miliardi (il resto è non alimentare). A sua volta l’alimentare è suddiviso in grocery (spesa al supermercato) per il 33%, enogastronomia per il 27% e food delivery per il 40%. Nell’ultimo anno si è assistito a un ribaltamento dell’incidenza tra enogastronomia e food delivery, che diventa il primo segmento dell’alimentare online, con una crescita del 56% e 566 milioni di euro di vendite.

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