Una volta la pubblicità da sola riusciva a traghettare il consumatore all’acquisto, con manifesti e packaging dalla grafica accattivante e pochi secondi di spot di presentazione del contesto d’uso del prodotto con scenette originali e divertenti accompagnate da slogan e jingle orecchiabili.
Certo una buona réclame costituisce un ottimo punto di partenza anche oggi, ma la proliferazione dei punti di contatto con il consumatore richiede alle imprese del settore del largo consumo la costruzione di una customer experience più evoluta.
Si avverte sempre di più l’esigenza di mettere il consumatore al centro di tutti i processi aziendali, inclusa la gestione dei contenuti digitali. Cosa si intende? La shopping experience nel mondo fisico comprende un’attività sensoriale: pensiamo agli acquisti all’interno di un supermercato, il cliente può avere un’esperienza interattiva completa con i prodotti alimentari che sono esposti, sfruttando i suoi cinque sensi come recettori di informazioni.