Consumi, gli italiani dicono sì agli acquisti ecosostenibili

Secondo l’ultimo Rapporto Coop il 61 per cento degli italiani è disposto a coniugare consumi e sostenibilità, ed è favorevole a una vera e propria riconversione delle imprese in chiave green. Ma nella maggior parte dei casi ancora i consumatori non riescono a tradurre questo intento in azione

Photo by Annie Spratt on Unsplash

Quanti consumatori tengono conto nei loro acquisti delle attività di sostenibilità delle imprese? Nel dibattito più che ventennale sul rapporto tra consumatore e sostenibilità, alla domanda cruciale sulla disponibilità a spendere di più per un prodotto sostenibile, la risposta è nella maggior parte dei casi positiva. Salvo che poi nei corridoi dei supermercati la dichiarazione d’intenti non si trasforma in azione. I ricercatori e i marketers ne sono ben coscienti. E così sulla relazione tra sostenibilità e consumo si discute da anni, andando un po’ a tentoni. Le cose ovviamente stanno cambiando se, come avverte l’ultimo Rapporto Coop, il 61% dei consumatori italiani sono disposti a modificare le proprie abitudini d’acquisto per ridurre l’impatto ambientale.

Ma quanto sono disposti i consumatori a spendere di più per prodotti e servizi costruiti, distribuiti e comunicati con criteri di sostenibilità? E oggi quanti consumatori acquistano prodotti e servizi sostenibili. Quali. Di quali marche? E ancora: come praticano la sostenibilità nei comportamenti privati?

A queste e ad altre domande cerca di dare risposte Astarea nella ricerca multiclient su 3 mila individui rappresentativi della popolazione italiana, presentata da Laura Cantoni all’ultima edizione del Green Retail Forum.

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