RicettarioConsigli pratici per fare la spesa in modo efficiente al tempo del coronavirus

Esce il 29 marzo (ma è già possibile preordinare) “Cucina di resistenza nel tempo sospeso”, instant book digitale con 38 ricette da provare con piacere ed efficacia durante i giorni di quarantena forzata

Miguel MEDINA / AFP

Possiamo suddividere il mondo dei prodotti alimentari in due grandi gruppi: i prodotti a lunga conservazione e quelli facilmente e rapidamente deperibili. Per quanto riguarda i prodotti a lunga conservazione quali ad esempio olio, aceto, sale, zucchero, pomodori pelati, pasta, riso ecc. possiamo prevedere un acquisto mensile. In linea generale tutto quello che si trova sugli scaffali a temperatura ambiente è da considerare a lunga conservazione. Naturalmente si intende a lunga conservazione se è conservato nelle condizioni ideali e cioè a temperatura fresca, in ambiente buio e non umido e a confezione integra. Per temperatura ambiente si intende 18 °C circa.

Nel mondo di prima, le indicazioni erano di scegliere ogni singolo prodotto controllando l’etichetta per conoscere le sue caratteristiche fondamentali e la sua scadenza, il costo unitario (considerando il peso e non la confezione perché esistono confezioni di diversa capacità), le promozioni. È utile un minimo di informazione e conoscenza per poter sceglier nel modo migliore.

Adesso magari non soffermiamoci troppo al supermercato, è meglio procedere spediti e lasciare i confronti e le comparazioni tra etichette a quando avremo più tempo e meno ansia. Comprate ciò a cui siete abituati, usate prodotti con cui avete un feeling e scegliete le aziende di cui vi fidate. Ci sarà tempo per fare sperimentazione.

A questo punto è chiaro che si procede sempre allo stesso modo, acquistando i prodotti più ingombranti, pesanti e a lunga conservazione.

Le prime volte può sembrare faticoso e noioso ma soltanto con un poco di tempo e pazienza e leggendo le etichette, e ovviamente provando in seguito i prodotti a casa, si riesce a formare una salda conoscenza che consente poi di scegliere sempre rapidamente il meglio.

Facciamo un semplice esempio.

Acquistiamo i pomodori pelati, un prodotto di largo e notevole consumo (forse persino troppo). Valutiamo la grandezza della confezione più adatta alle nostre esigenze, perché è inutile poi aprire più barattoli per realizzare la nostra salsa oppure lasciare una parte del prodotto inutilizzato in frigorifero, in una bacinella comunque ingombrante e per qualche giorno. Acquistiamo le due marche che per prestigio o per prezzo ci interessano e, una volta a casa, verifichiamone il contenuto: quanti pelati e se interi, quanta acqua di conserva e la sua densità, il colore dei pelati e, assaggiandone un cucchiaio, l’acidità. Preferiamo quella con più pelati e meno acqua, più maturi e colorati e meno acidi.

Naturalmente dall’etichetta possiamo cercare di scoprire se il prodotto è davvero italiano.

Seguendo il nostro ideale percorso, acquistiamo le bevande, l’olio, l’aceto. I legumi secchi, la pasta, il riso, il sale, lo zucchero.

Un tempo le massaie previdenti si presentavano in negozio con la lista scritta a mano. Rimane ancora una ottima idea; ancora meglio scrivere a casa l’elenco delle ricette che volete preparare durante la settimana, da cui evincere la lista dei prodotti che serviranno, quasi come se fossimo un vero e proprio ristorante che tiene l’elenco dei prodotti che si usano e un elenco dei fornitori, magari una piccola lavagna dove scrivere le cose che stanno terminando per acquistarle prontamente e non rimanerne sprovvisto.

Operare come un’azienda:

• riconoscere i propri bisogni, selezionare le ricette da preparare

• selezionare i prodotti che ci servono e che preferiamo

• selezionare i nostri fornitori controllando i prezzi, le promozioni, la comodità e la vicinanza, la costanza della qualità, la possibilità che ci forniscano i prodottia casa

• acquistare e a casa conservare correttamente e infine utilizzare.

 

Cucina di resistenza nel tempo sospeso. Cucinare ai tempi del coronavirus, scritto da Anna Prandoni, con fotografie di Gaia Menchicchi. APProjects edizioni, ebook, 80 pagine, 4,99 euro

 

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