Nell’ultima settimana diversi Länder tedeschi hanno deciso autonomamente di accogliere pazienti provenienti da altri paesi europei e affetti da Covid-19. Il primo Land a dichiarare la propria disponibilità è stata la Sassonia. Il Primo Ministro Michael Kretschmer (CDU) fa sapere la sua disponibilità a ospedalizzare sei pazienti italiani nelle cliniche di Lipsia e Dresda utilizzando parole di solidarietà e vicinanza all’Italia in questo momento difficile.
Unsere #Solidarität endet nicht an Landesgrenzen. Wir helfen unseren italienischen Nachbarn, wir halten zusammen: #Sachsen nimmt sechs #COVIDー19 Patienten zur Behandlung in #Leipzig und #Dresden auf. #Europa #CoronaSN
— Michael Kretschmer (@MPKretschmer) March 23, 2020
Il trasferimento è avvenuto attraverso voli militari per mantenere in sicurezza e non stressare ulteriormente i pazienti durante il volo.
I primi pazienti di terapia intensiva sono arrivati lunedì sera dalla Lombardia per essere ricoverati in Sassonia. Altri seguiranno con destinazione il Nordreno-Vestfalia e la Baviera. 🇮🇹🇩🇪🇪🇺💪 #celafaremoinsieme #COVIDー19 @SachsenDe @landnrw @Landtag_Bayern pic.twitter.com/wOXGzwUvXs
— Germania in Italia (@GermaniaItalia) March 24, 2020
Nei giorni seguenti anche il Primo Ministro della Renania Settentrionale-Vestfalia Laschet (CDU) fa sapere la disponibilità ad accettare 10 pazienti italiani e 4 francesi nelle proprie cliniche. Il primo volo Luftwaffe MedeVac per trasferire sei pazienti da Bergamo ha avuto luogo senza problemi attraverso il servizio di prontezza operativa delle forze armate tedesche, la Bundeswehr, in coordinamento con l’Aeronautica Militare italiana. I pazienti italiani verranno distribuiti tra Colonia, Bonn e Bochum a seconda della disponibilità di letti per la terapia intensiva.
La prima missione del servizio di prontezza operativa della Bundeswehr @SanDstBw durante l'emergenza da #Covid_19 porta pazienti di terapia intensiva dall'Italia in Germania 🇮🇹🇩🇪🇪🇺💪#celafaremoinsieme @landnrw @Team_Luftwaffe @guerini_lorenzo pic.twitter.com/8yMRJ3EsSM
— Germania in Italia (@GermaniaItalia) March 28, 2020
Altri Land, dalla Baviera a Berlino, hanno fatto sapere la propria disponibilità ad accogliere pazienti italiani nelle proprie cliniche. Stessa iniziativa è avvenuta con le regioni occidentali confinanti con la Francia dove i legami storici e politici sono molto forti.
Solidarité 🇪🇺🇩🇪🇫🇷pour soulager nos hôpitaux du Grand-Est surchargés.
Après le Bade-Wurtemberg, c’est la Sarre qui ouvre des lits pour les patients 🇫🇷 #COVID19.
💪🏻👏🏻Résultat de notre mobilisation avec @olivierveran, @Prefet67 @ars_grand_est et @JeanROTTNER pic.twitter.com/QvD33jxDHV— Amélie de Montchalin (@AdeMontchalin) March 22, 2020
Der Spiegel si interroga del perché la Germania stia facendo questo e la conclusione del giornalista è semplice: un gesto di solidarietà europea. La Germania ha un numero di strutture di terapia intensiva più alto rispetto alla media dei paesi europei e, sfruttando la fortuna di non essere in una situazione di grave emergenza, offre aiuto dove possibile.
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