DonazioniIntesa Sanpaolo: già attivati interventi per 80 dei 100 milioni donati per far fronte all’epidemia

Definiti accordi per la fornitura di mascherine, camici, ventilatori, caschi e apparecchiature medicali urgenti, posti letto in terapia intensiva e sub intensiva, riconversione di reparti e diagnostica

MIGUEL MEDINA / AFP

A pochi giorni dalla firma del Protocollo di collaborazione, Intesa Sanpaolo rende noto di aver definito, in accordo con il commissario straordinario Domenico Arcuri e con Angelo Borrelli a nome della Protezione Civile, una serie di interventi a contrasto dell’emergenza coronavirus per la destinazione di 80 milioni di euro, cioè di gran parte dei 100 milioni donati dal gruppo alla sanità nazionale.

In particolare, 53,5 milioni di euro sono stati destinati all’acquisto di apparecchiature mediche e di altro materiale medicale: ventilatori, caschi, respiratori, mascherine, guanti, tute. Inoltre, 26,5 milioni di euro sono stati destinati a strutture sanitarie individuate dalla Protezione civile sulla base dei fabbisogni dell’emergenza distribuiti sul territorio, sia a copertura di lavori e acquisti già finalizzati dagli ospedali, sia per l’assegnazione di apparecchiature di cura e diagnostiche. Dei 26,5 milioni, il 52% è stato destinato al Nord, il 23% al Centro e il 25% al Sud.

Intesa Sanpaolo sottolinea l’efficacia e la tempestività con cui sono stati individuate le strutture sanitarie che potranno beneficiare dell’arrivo di risorse e dei materiali medicali così necessari nell’emergenza.

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