Tante, troppe volte esempi buoni di civismo rimangono nascosti, offuscati dalle notizie di politica, economia e così via. Specie in tempo di emergenza. Eppure, sono molte le realtà che promuovono buoni esempi di civismo, dando linfa vera alle coscienze e al Paese.
Per questo Fondazione Italia Sociale, in collaborazione con SkyTg24 e Onde Alte, ha lanciato una call per raccogliere le esperienze che contribuiscono allo sviluppo di cultura civica nel nostro paese.
«Da sempre le grandi crisi (guerre, catastrofi naturali, epidemie, carestie) costituiscono il terreno di nascita ideale di innovazioni che, in seguito, entrano a far parte della vita quotidiana. La fase di emergenza scatenata dal Covid-19 ha sfidato duramente il nostro Paese ma, al contempo, è stata un’occasione per mettere alla prova il nostro sistema sociale e ha rivelato un sentimento civico che sembrava sopito da tempo», è la premessa del progetto.
Non un concorso, e neppure un bando, bensì una chiamata a condividere alcuni buoni esempi e sforzi che contribuiscono a migliorare l’Italia dal basso, facendo rete e mettendole a sistema.
La call è aperta a tutti, singoli individui e associazioni, senza limiti di tema, riguardante sia progetti già avviati che idee ancora da realizzare. Questo perché la nozione di “civismo” è ampia, e perciò è volta anche a sondare ciò che le persone intendono con questo termine, a seconda delle loro sensibilità. «Dopo una lunga assenza, si torna a parlare di senso civico e crediamo utile riflettere sui significati e gli esempi in cui questo tema viene declinato. Ascoltando prima di tutto», dicono gli organizzatori.
L’obiettivo concreto sarà quello di «individuare le esperienze e le pratiche che hanno il potenziale per svilupparsi anche dopo l’emergenza, per costituire la base di un nuovo e più robusto tessuto civico».
Tra le proposte raccolte entro il 16 giugno ne verranno scelte alcune tra le più significative, le quali potranno partecipare ad una speciale trasmissione ospitata da SkyTg24. L’insieme delle proposte sarà comunque raccolto in un e-book che sarà reso disponibile gratuitamente e presentato più avanti in una sede istituzionale.
Per presentare il proprio contributo a “Civic Action”, basta collegarsi al sito https://action.becivic.it/, compilando il form dedicato.