Il Movimento 5 Stelle esprime ancora una volta la sua posizione contraria al meccanismo di prestiti agevolati, che consentirebbe all’Italia di ricevere circa 37 miliardi da utilizzare per affrontare le conseguenze dirette e indirette del coronavirus: «Non possiamo esultare per i risultati dell’Eurogruppo di oggi sul Mes: sebbene debolmente migliorato, resta uno strumento inadeguato sia per la quantità di risorse che può mettere in campo, sia perché continua a essere insidioso nelle potenziali condizionalità future, sulle quali non sono stati ancora fugati tutti i dubbi» si spiega.
I grillini criticano anche il Partito democratico, favorevole al suo utilizzo. Il capogruppo dem al Senato, Andrea Marcucci, aveva commentato in giornata che «L’accordo dell’Eurogruppo rispecchia i requisiti che il Governo italiano ha posto con forza in queste settimane. L’unica condizione è quella della spesa sanitaria. Con questa premessa, credo sia auspicabile usare i 37 miliardi previsti», sulla stessa linea il segretario, Nicola Zingaretti, che definisce il Mes come «una grande opportunità».
Immediata la replica del Movimento 5 Stelle: «Annunciare che l’Italia userà il Mes è una fuga in avanti che non condividiamo. Anche altri paesi, ad esempio, hanno dichiarato che non accederanno al Mes. Approfondiremo ovviamente nei dettagli la proposta emersa dall’Eurogruppo, che, lo ricordiamo, andrà ora sottoposta al vaglio del prossimo vertice dei capi di stato o di governo degli Stati membri dell’eurozona. Sarà solo in quella sede che verranno assunte le decisioni definitive».