La Procura di Bergamo sentirà, come persone informate sui fatti, il premier Giuseppe Conte e i ministri della Salute Roberto Speranza e dell’Interno Luciana Lamorgese sulla mancata istituzione della zona rossa nei comuni di Nembro e Alzano Lombardo nei primi giorni dell’epidemia da Coronavirus.
Una notizia che arriva nel giorno in cui il comitato per le vittime nella Bergamasca, “Noi denunceremo”, ha presentato alla Procura di Bergamo circa una cinquantina di denunce.
Per i membri del comitato c’è una chiara responsabilità politica. «Cercare la verità su quello che è accaduto in Lombardia e non solo in Lombardia, per poter identificare i responsabili ed avere giustizia», ha detto il presidente e fondatore dell’associazione Luca Fosco.
I parenti delle vittime chiedono inoltre un incontro con il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, quando sarà a Bergamo il prossimo 28 giugno. I rappresentanti del comitato hanno in preparazione almeno altri 200 esposti «non contro i sanitari che hanno fatto il possibile ma contro i politici che non hanno fatto altro che raccontare bugie».