Tredici miliardi in tascaLa Corte di Giustizia europea annulla la multa della Commissione ad Apple

A distanza di quasi quattro anni la società di Cupertino ha vinto il ricorso contro la decisione di Bruxelles che accusava la multinazionale di aver beneficiato per anni di un regime fiscale agevolato da parte dell’Irlanda

A distanza di quasi quattro anni Apple ha vinto il ricorso presentato presso la Corte di Giustizia dell’Unione Europea contro la decisione del 2016 della Commissione Europea secondo cui la multinazionale aveva beneficiato per anni di un regime fiscale agevolato da parte dell’Irlanda, che le aveva consentito di pagare meno tasse per le sue attività nell’Unione Europea.

La Corte europea ha stabilito che le due società controllate da Apple (Apple Sales International e Apple Operations Europe), non hanno avuto nessun illecito vantaggio dal regime fiscale e che pertanto non hanno violato nessuna regola. Ora la Commissione Europea potrà decidere se presentare ricorso al tribunale di appello interno alla Corte di Giustizia.

La questione era stata sollevata dalla Commissione europea, che aveva stabilito che il governo dell’Irlanda avrebbe dovuto «recuperare le tasse non pagate nel paese da Apple per gli anni compresi tra il 2003 e il 2013 per una cifra intorno ai 13 miliardi di euro, più gli interessi». La decisone della Commissione era stata tuttavia contestata sia da Apple sia dal governo: quest’ultimo infatti ha sempre sostenuto che le vantaggiose politiche fiscali fossero legittime, mentre la società di Cupertino si è difesa dicendo di aver pagato tutte le tasse richieste dal governo irlandese e di non aver evaso il fisco o nascosto dei guadagni.

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