«Gli alieni hanno costruito le piramidi». È il tweet di Elon Musk, poi cancellato, che ha fatto infuriare l’Egitto. Il messaggio del magnate americano è stato ritwittato centinaia di migliaia di volte, provocando le reazioni dei social e delle istituzioni.
È arrivata infatti la replica di Rania Al Meshat, ministra per la Cooperazione internazionale. «Seguo il tuo lavoro con molta ammirazione. Ti invito quindi a esplorare gli scritti su come sono state costruite le piramidi e anche a controllare le tombe dei costruttori di piramidi. Signor Musk, ti stiamo aspettando» ha scritto la ministra invitando Musk a visitare i siti archeologici per prendere direttamente visione della realtà.
I follow your work with a lot of admiration. I invite you & Space X to explore the writings about how the pyramids were built and also to check out the tombs of the pyramid builders. Mr. Musk, we are waiting for you 🚀. @elonmusk https://t.co/Xlr7EoPXX4
— Rania A. Al Mashat (@RaniaAlMashat) August 1, 2020
Musk, in una serie di tweet successivi, ha corretto il tiro. Prima con un «Ramsete II era un alieno», e poi con «la Grande Piramide è stata la struttura più alta realizzata dagli uomini per 3800 anni. Tremila e ottocento anni», per arrivare a condividere il link di un articolo della Bbc: «Questo articolo della Bbc spiega come è stata costruita».