Come è stato per Natale, anche per l’ultima cena dell’anno saremo soli, o in pochi. Quale migliore occasione per gustarsi qualcosa di speciale, da preparare con calma per riempire le ore di una giornata che normalmente occuperemmo in altro modo?
Ecco qualche ricetta da provare, per una serata che sia comunque piacevole, e almeno dal punto di vista gastronomico non ci deluda. Le ricette, come sempre, sono a prova di imbranati ai fornelli. Condividerle con qualcuno sarà possibile solo in fotografia. Meglio.
Se non vi ispirano le ricette che abbiamo selezionato per voi qui, potete sempre scegliere tra i nostri antipasti, primi, secondi e dolci. C’è davvero tutto quello che serve per rendere indimenticabile persino questo maledetto 2020.
Se neanche qui trovate ciò che desiderate, c’è sempre il nostro menu di Natale: vi sveliamo un segreto, è perfetto anche per la fine dell’anno.
Sullo schermo? Cercate il cibo anche lì. Noi abbiamo selezionato le serie tv a tema che più ci sono piaciute. E … Buon 2021!
Patè e pan brioche
Per il patè: Pulire ed affettare una cipolla, una carota e un gambo di sedano e farli rosolare per 20 minuti in una noce di burro con un mazzetto aromatico misto e 200 g di fesa di vitello tagliata a pezzi. Aggiungere 400 g di fegato a pezzetti, 130 g di prosciutto cotto tagliato fine, 3 cucchiai di Marsala, e lascio asciugare per 10 minuti. Aggiungere sale e pepe. Spegnere il fuoco, togliere tutte le erbe aromatiche e aspettare che tutto si raffreddi. Nel frattempo, togliere 200 g di burro dal frigorifero, tagliarlo a pezzetti, così diventa morbido più velocemente. Trasferire l’impasto nel mixer, aggiungere il burro e azionare. Bisogna ottenere un composto ben omogeneo. Foderare uno stampo rettangolare con pellicola, riempirlo con il paté ben pressato e mettere in frigo a rassodare per almeno 6 ore.
Per il pan brioche: Versare 200 ml di latte tiepido, 15 g di lievito, 20 g di zucchero nella planetaria e impastare. Unire 500 g di farina. Impastare lentamente per 3 minuti. Aggiungere 20 g di sale, 1 uovo, 100 g di burro a temperatura ambiente a tocchetti e continuare a lavorare per 10 minuti la pasta, rendendola morbida. Lasciar riposare per circa 20 minuti. Spezzare a metà l’impasto, porlo in stampi da plum cake da 500 g, riempiendoli sino alla metà. Lucidare con una miscela di uovo e latte (un goccio). Coprire con un panno e lasciar lievitare fino a parziale raggiungimento del bordo. Infornare a 200°C e dopo poco abbassare la temperatura a 180°C cuocendo per circa 30 minuti. Togliere dallo stampo e cuocere ancora 5 minuti. Servire tiepido.
Lasagne ai carciofi e ricotta
Pulire con cura e affettare sottilmente 8 carciofi; allo stesso modo preparare 4 scalogni. Rosolare gli ortaggi in padella con olio per 4 minuti, mescolando: salare, pepare e profumare con poco timo e prezzemolo. Mescolare 500 g di ricotta (Se la trovate, di pecora) con 100 ml di panna, poco sale e pepe sino ad ottenere una crema omogenea. In una pirofila ben unta alternare le sfoglie di pasta fresca pronta, la crema di ricotta e le verdure. Completare con abbondante formaggio grattugiato. Cuocere a 180/200° per circa 20 minuti in forno ventilato; lasciar riposare per 5 minuti. Servire.
Piccole torte di sfoglia con lenticchie e cotechino
Preparare le lenticchie: Tritare una carota, un gambo di sedano, uno scalogno. Far rosolare il trito con olio e unire uno spicchio d’aglio e una foglia d’alloro. Unire 250 g di lenticchie piccole, coprire con un litro d’acqua e cuocere per un’ora mescolando ogni tanto. A metà cottura aggiungere 150 ml di salsa di pomodoro e qualche fettina di zenzero fresco, pelato. Eliminare aglio, alloro, zenzero e conservare.
Cuocere il cotechino: Portare a bollore abbondante acqua in una pentola ampia. Porre il cotechino nel sacchetto sottovuoto nell’acqua bollente e cuocerlo a fuoco medio per 40 minuti. Scolare, aprire il sacchetto, spelare e affettare il cotechino. Piastrare le fette su una pentola antiaderente caldissima così da creare una bella crosticina croccante.
Preparare le tortine: Srotolare la pasta sfoglia, ricavarne quattro dischi di 15 cm di diametro. Porli in quattro tegliette individuali da crostata. Bucherellare e infornare per 12 minuti a 200°. Versare le lenticchie sulla pasta, porre su ciascuna crostatina una fetta di cotechino e infornare nuovamente per altri 10 minuti. Servire ben calde.
Cosa bere con questo menu? Mai come in questa occasione, bollicine a tutto pasto. Scegliete tra un franciacorta di Mosnel. Se invece preferite una bollicina trentina, l’Istituto Trento Doc mette a disposizione di appassionati, tecnici e viaggiatori un’applicazione pensata per accompagnare le persone alla degustazione: 55 case spumantistiche, 200 punti di interesse, 175 schede tecniche, una sezione dedicata alle degustazioni guidate. È disponibile su App Store e Google Play. Su lenticchie e cotechino serve una spinta ulteriore: l’azienda storica della Valpolicella, Cantina Santa Sofia, ha appena lanciato la sua primissima riserva: un Amarone Classico Riserva del 2012, un vino complesso quando elegante, davvero unico e in produzione limitata. Perfetto per brindare a questa fine d’anno.
Ma proseguiamo con il menu. Per la nostra pavlova degustiamo un Aviè Moscato Passito, dell’azienda Cascina Castlèt di Costigliole d’Asti. Sapore caldo e generoso, delicata intonazione dolce, gradevole freschezza acida: questo vino è robusto, armonico e aromatico. Lascia una sensazione vellutata e di grande opulenza.
Pavlova con frutto della passione e mango
Montare a neve ben ferma 3 albumi a temperatura ambiente con 8 cucchiai di zucchero a velo. Porre il composto su una teglia foderata con carta forno formando un disco, pressando la parte centrale con un cucchiaio in modo che risulti più bassa. Porre in forno statico a 100°C. Cuocere per circa un’ora, spegnere il forno e aprirlo leggermente aiutandosi con un cucchiaio di legno da porre nell’apertura. Lasciare la base della torta in forno aperto per 12 ore. Trascorso il tempo, conservarla coperta solo con un foglio di carta forno, all’aria. Al momento di servire preparare una macedonia con frutto della passione e cubetti di mango, conditi con rum e succo di limone. Montare 200 ml di panna fresca, porla nell’incavo della torta. Coprire con la macedonia e decorare con menta fresca. Servire spolverizzando di zucchero a velo.
Altre idee? Noi tenteremo questo dolce di Andrea Carlo Lonati, medico di professione e pasticcere per passione.
E anche i mandarini ripieni del gelatiere Massimiliano Scotti.
Tutti pronti per la festa? Buon appetito!