L’epicentro a PetrinjaC’è stata una scossa di terremoto di magnitudo 6,4 in Croazia

Il sisma è stato localizzato a circa 50 chilometri a sud di Zagabria. I media locali parlano di gravi danni: tra gli edifici crollati vi sarebbero l’ospedale e un asilo, dove sarebbe morta una bambina

Lapresse

Un terremoto di magnitudo 6,4 è avvenuto in Croazia, poco più di 24 ore dopo la scossa di 5,2 di ieri. La scossa è stata avvertita anche in Italia, lungo la costa Adriatica, da Trieste all’Abruzzo. L’epicentro è stato localizzato intorno a Petrinja, una cinquantina di chilometri a sud di Zagabria, una regione già colpita ieri da scosse sismiche. I media regionali parlano di gravi danni a Petrinja: tra gli edifici crollati vi sarebbero il locale ospedale e un asilo, dove sarebbe morta una bambina. Il sindaco parla invece di «bambini morti».

L’elettricità e le linee telefoniche sono state interrotte e per precauzione è stata fermata la centrale nucleare di Krsko in Slovenia. Il terremoto è stato avvertito in tutta la Croazia, ma anche in Serbia e Bosnia-Erzegovina.

L’Esercito croato è stato mobilitato per fornire assistenza alle popolazioni della Croazia centrale. Stando ai media regionali almeno 300 militari sono partiti per Petrinja, dove si sono registrati i danni maggiori. Il premier croato Andrej Plenkovic ha parlato al telefono con la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, che ha promesso aiuti urgenti da parte dell’Unione. «Siamo pronti ad fornire aiuto, ho pregato il commissario Janez Lenarcik di recarsi in Croazia non appena la situazione lo consentirà», ha detto von der Leyen ai media locali.

La scossa è stata avvertita anche in Italia, con centinaia di chiamate ai vigili del fuoco: da Bolzano al Friuli, dal Veneto fino all’Abruzzo. La terra ha tremato per diversi secondi.

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