La composizione bromatologica dell’uovo di gallina, ossia gli aspetti quali-quantitativi principali dell’alimento, comprende: una buona dose di proteine e lipidi, una discreta quantità di colesterolo, rilevanti dosi di vitamine del gruppo B e di vitamine liposolubili (A, D, E, K) e infine la presenza di acidi grassi insaturi, che aumentano i livello del colesterolo HDL.
Ciò che è racchiuso dentro al guscio, dunque, è in realtà è un alimento completo che contiene nutrienti veramente importanti per il corpo umano.
Per quale motivo allora, in caso di ipercolesterolemia (eccessiva presenza di colesterolo nel sangue), la prima cosa a cui si pensa è eliminare le uova dall’alimentazione?
Effettivamente un uovo di gallina intero contiene un rilevante quantitativo di colesterolo (circa 150-180 mg di colesterolo), per cui, dovendo seguire la raccomandazione di mantenere un consumo alimentare inferiore ai 300 mg al giorno (LARN 2014), appare piuttosto complicato inserire un uovo tra i pasti della giornata.
“Non mangiare più uova se vuoi diminuire il colesterolo”
Chiariamo subito: non esistono studi scientifici che affermino con certezza una correlazione tra un moderato consumo di uova ed eventi cardiopatici.
Negli studi scientifici che si può prendere in esame o leggere riguardo al consumo di uova, salta subito all’occhio un concetto molto interessante: un elevato consumo di uova è associato con eccessivo consumo di alimenti e dieta ipercalorica, che spesso provoca obesità e diabete, per lo più associati con malattie cardiovascolari.
Sembra quindi che non sia direttamente il consumo di uova a causare innalzamento dei livelli di colesterolo, ma più semplicemente una dieta ipercalorica.
Se ci pensiamo appare chiaro: dove troviamo le uova? Oltre a quelle che consumiamo come piatto unico, le possiamo trovare come condimento del primo piatto, magari associate a guanciale e pecorino per un’ottima carbonara. E perché no nella preparazione di uno sformato di verdure? Non avete mai mangiato un biscotto? Con cosa pensate che sia preparato? E una torta?
Le uova sono costantemente presenti nella nostra alimentazione ed è la loro presenza eccessiva, così come quella di tutti gli alimenti, il vero rischio per la salute.
Sarebbe poi necessario prestare attenzione anche alla questione etica del consumo di uova. L’invito più semplice è quello di osservare le uova che comprate al supermercato e quelle che potete acquistare da un qualsiasi allevatore. Noterete subito che le uova del supermercato sono tutte identiche nella scatola, quelle del vostro contadino di fiducia avranno forme e aspetto differente.
Come viene trattata la gallina, il mangime che gli viene dato e la qualità di vita che conduce fanno sicuramente la differenza.
Smettiamola di pensare che una frittata di zucchine faccia male. Non è vero.
Come sempre, è la dose che fa il veleno.