Riformi-amo Milano, Riformi-amo Napoli. I riformisti per riunire e riformare l’Italia.
Le prossime elezioni amministrative rappresentano una grande occasione per noi riformisti che amiamo l’Italia, che amiamo le nostre città, di poter dare il nostro contributo per quel cambiamento a livello locale, che l’avvento di Mario Draghi al Governo ha cominciato a tracciare sul fronte nazionale. Pertanto, l’auspicio che collima con il mio impegno personale, è quello di vedere le forze politiche di ispirazione riformista, socialista, liberaldemocratiche e cattolico popolari, unirsi e correre alle elezioni amministrative per Napoli, così come sta avvenendo a Milano, sotto un tetto comune, in una lista comune.
Riformi-amo Napoli, non è infatti uno slogan, ma una necessità convinta, un doveroso rispondere al grido d’aiuto di una città in ginocchio, vittima di una stagione populista, demagogica ed isolazionista, che ora per rialzarsi ha bisogno di idee, menti illuminate e tanto pragmatismo, concretezza. Tutte cose che hanno da sempre rappresentato motore e azione di queste forze politiche. A cui mancava però un elemento essenziale per determinare quel cambiamento riformista da sempre auspicato: l’unità.
Ora quel momento è arrivato, da Italia Viva ad Azione, da Più Europa alla nostra associazione Amici dell’Avanti all’associazione Base di Marco Bentivogli e mi auguro anche lo stesso PSI, uniti, insieme, per riformare Napoli, per risanare l’amministrazione comunale, rimettere in moto la macchina comunale e dar vita ad una grande azione di sviluppo.
Insieme, al fianco del candidato sindaco Gaetano Manfredi, affinché competenza e sapere possano ritornare a palazzo San Giacomo, grazie ad una squadra capace di fronteggiare le enormi difficoltà del capoluogo partenopeo e al contempo saper investire le importanti risorse del Recovery Plan in sintonia con la Regione Campania, e che sappia avere una visione globale, in cui una periferia abbandonata a se stessa ed un’area metropolitana snaturata della sua anima e senza più una strategia d’insieme, possano finalmente avere ruoli ed interagire con il centro della città capoluogo.
Ma non è solo il tessuto urbanistico con l’assenza di un piano regolatore e di assetto territoriale, produttivo ed industriale, ad essere stato disgregato in questi anni e ad aver subito l’azione devastante della pandemia, vi è soprattutto quello sociale, umano, letteralmente abbandonato a se stesso, ragion per cui va letteralmente ricostruito lo stato sociale.
Siamo coscienti che l’impresa è impegnativa, per questo richiede una forte azione riformista, che sarà l’anima della nostra lista unitaria e che darà il sostegno portante a Gaetano Manfredi, affinché sotto la sua guida Napoli possa tornare ad essere la capitale del Mezzogiorno, faro del Mediterraneo e centro di rifermento culturale europeo.
Felice Iossa – Il Presidente dell’Associazione Amici dell’Avanti! Napoli