Quarantadue ettari vitati nell’area del bacino idrografico dell’Isonzo, un territorio pedecollinare, ghiaioso e fresco, dove sono allevate le varietà che danno origine a vini raffinati, eleganti e di buona struttura, caratterizzati da grande sapidità e mineralità. Siamo a Romans d’Isonzo, in Friuli, un territorio con uno straordinario clima composto da un mix di venti di origine marittima che si fondono con quelli continentali. Una bora fredda e secca mitigata dalle brezze marine dell’Adriatico.
Dopo avere acquistato la Cantina Puiatti nel 2015 e aver ragionato a lungo su come valorizzare una delle cantine più storiche del territorio, è qui che il gruppo Bertani Domains ha lanciato una nuova linea di vini monovarietali, destinati al mercato della ristorazione. Sei i vini bianchi proposti, testimoni del territorio: la Ribolla gialla, il Sauvignon blanc, il Pinot grigio, lo Chardonnay, il Friulano e il Traminer.
La caratteristica fondamentale della cantina è andare in una direzione di contemporaneità, cercando di sfatare alcuni dei cardini su cui per anni si sono costruite le fortune – spesso più di racconto che di sostanza – dei vini. E quindi qui si utilizza un metodo che prescinde dal legno, che non entra mai in contatto con il vino, per sfruttare meglio l’immediatezza dei toni varietali e delineare le variabilità di un terroir unico, al fine di mantenere intatte la fragranza e la freschezza nel bicchiere. Lo slogan aziendale, non a caso, è “non oak aged wines”, vini non affinati in legno, proprio a sottolineare l’importanza di questa scelta che fino a pochi anni fa poteva essere letta come controcorrente e oggi è una dichiarazione di intenti.
Rigorosamente in acciaio, la maturazione avviene con modalità differenti a seconda della natura e dell’annata del vino. I vini più importanti completano in bottiglia il loro percorso evolutivo, riuscendo così ad esprimere tutte le loro caratteristiche naturali. Ogni apporto, ogni additivo, ogni agente esterno alla sua natura è assolutamente bandito dalla maturazione. Il territorio, con il clima fresco, le escursioni termiche ed i terreni ricchi di minerali e la particolare attitudine dei vitigni, sono gli altri motivi che hanno spinto Cantina Puiatti a seguire questa vocazione.
Ettore Nicoletto, Ceo di Bertani, ha deciso di puntare sulla semplicità dei vini di Cantina Puiatti, ben sintetizzata da un’etichetta pulita dai colori pastello in cui spiccano il logo e la tipologia di vigneto utilizzata. Anche la scala cromatica segue la coerenza della nuova idea stilistica: la palette primaria riprende i toni dell’acciaio, materiale su cui si fonda il metodo della cantina, mentre i colori secondari si ispirano alla natura e mineralità del luogo. Per sottolineare lo spirito internazionale, Puiatti ha scelto dei tappi a vite: anche qui andando in sintonia con le nuove tendenze, ma scardinando in qualche modo le comuni consuetudini legate al sughero.