Domenica sera lo Stade Auguste-Delaune di Reims, cittadina del Grand Est francese, è diventato il palcoscenico di uno dei momenti più memorabili nella storia recente del calcio europeo. L’esordio di Leo Messi con il Paris Saint-Germain, in una altrimenti anonima quarta giornata di Ligue 1, ha provocato un senso di straniamento insolito: vedere Messi con una maglia diversa da quella del Barcellona o dell’Argentina ha catapultato l’universo calcistico in una realtà parallela, simile a quella di un videogioco come Fifa. Solo che stava accadendo davvero. È accaduto davvero.
Reims-Psg sarà, per sempre, la prima partita di Messi nel campionato francese. Ma proprio mentre in campo accadeva l’imponderabile – imponderabile fino a qualche settimana fa – il mondo dei social creava un altro spartiacque nella storia del calcio, o quanto meno nella fruizione dei contenuti calcistici: la partita è stata trasmessa in diretta sul profilo Twitch dello streamer spagnolo Ibai Llanos, in una live seguita da due milioni di persone solo in Spagna.
Al fianco di Llanos c’erano giovani giornalisti come Fran Guillén, Álex de Llano e Miguel Quintana. Poi c’era Gerard Piqué, difensore del Barcellona ed ex compagno di squadra di Leo Messi, collegato anche lui in diretta per commentare la partita.
Piqué ha un ruolo centrale in questa storia. La sua Kosmos – media company che ha già trasmesso le partite di tennis della Coppa Davis – ha acquistato i diritti televisivi della Ligue 1 e Ligue 2 per la Spagna, e ha scelto Twitch – oltre all’emittente Telecinco – per trasmettere in chiaro la prima partita di Messi.
«Ci abbiamo pensato molto e abbiamo deciso di darlo sia a una tv più tradizionale sia a Twitch», ha spiegato lo stesso Piqué. «Non vogliamo creare una guerra, ma sarà interessante vedere lo stesso prodotto contemporaneamente, su due piattaforme totalmente diverse: una molto più tradizionale e l’altra il nuovo mondo».
Il termine “guerra” potrebbe sembrare prematuro, ma l’investimento di Piqué e lo streaming di Ibai Llanos – che avevano già testato questa partnership a luglio, con la Copa America – lasciano immaginare che tra non molto tempo anche i contenuti oggettivamente più importanti del mercato sportivo (come le partite in cui gioca Leo Messi) si potranno seguire in streaming sui social, su piattaforme come Twitch o YouTube. Ammesso e non concesso che la qualità della connessione consenta di moltiplicare il numero di spettatori di diversi fattori: in Italia le prime giornate di Serie A non hanno fatto fare una bella figura a Dazn.
La tv è ancora la casa del calcio per eccellenza, nel senso che a livello tecnologico c’è un gap evidente. Ma è probabile che quando in tutta Europa scadranno i contratti per i diritti tv attualmente in vigore, Twitch – piattaforma di Amazon, che si sta facendo strada nel mercato – sarà un nuovo protagonista al tavolo delle trattative.
Il quotidiano spagnolo AS fornisce alcuni numeri sulla partita di domenica, in termini di audience. Telecinco ha ottenuto una media di 2,2 milioni telespettatori e uno share del 18,6%, con un totale di 6,7 milioni persone che hanno seguito la partita almeno per un po’.
Lo streamer Ibai Llanos ha ottenuto ottimi dati tenendo conto delle sue solite medie, già gigantesche: un picco di 500mila persone collegate contemporaneamente e più di 2 milioni di persone totali che hanno assistito al suo live streaming.
I numeri di Telecinco e Twitch sono ancora distanti, ma non sono necessariamente paragonabili. La piattaforma di Amazon conta il numero di dispositivi connessi in ogni momento della trasmissione; la tv tiene conto del numero approssimativo di spettatori che ha visto il programma.
500.000 personas de pico y más de 2 millones en total que os habéis pasado durante todo el directo.
Esto es una absoluta locura solo con gente de España. Mil gracias, de corazón. Sois muy grandes. ❤️❤️❤️
— Ibai (@IbaiLlanos) August 29, 2021
Il GlobalWebIndex ci dice che la visione dello sport si sta spostando sempre più sulle piattaforme streaming e in alcune aree del mondo, come nell’Asia-Pacifico, sta addirittura sorpassando la tradizionale trasmissione televisiva.
Come scrive Bloomberg, «i club di calcio sono desiderosi di sfruttare questa nuova fonte di entrate dopo essere stati duramente colpiti dalla pandemia di coronavirus, soprattutto perché devono conquistare un pubblico più giovane che ama i videogiochi tanto quanto gli sport tradizionali».
Lo stesso Ibai Llanos è la dimostrazione che il suo pubblico ha ancora margini di crescita: in pochi mesi lo streamer spagnolo ha guadagnato 7 milioni di nuovi follower su Twitch da quando ha iniziato a commentare i tornei di eSport da casa sua, sempre con il suo stile di commento umoristico a qualsiasi cosa, dalle corse di macchinine alle partite di scacchi; ora si sta reinventando come imprenditore sportivo con la collaborazione con Gerard Piqué; e qualche settimana fa era stato l’unico spagnolo presente al Parco dei Principi di Parigi ad avere un’intervista esclusiva proprio con Leo Messi, subito dopo la presentazione come nuovo giocatore del Paris Saint-Germain. Un’intervista seguita da oltre 317mila persone in diretta Twitch, un prodotto giornalisticamente molto ambito (se non altro per il prestigio dell’intervistato) che normalmente viene trasmesso in tv o messo in prima pagina su un quotidiano. Solo che Ibai Llanos non è un giornalista e più volte ha ricordato che il suo mestiere non è informare ma intrattenere.