Dazn avrà un suo studio, uno spazio fisico in cui prenderanno vita i contenuti della prossima stagione sportiva. Si chiamerà “The Square”, ma a Dazn nessuno lo considera un vero e proprio studio come quelli delle tv: si tratta piuttosto di un luogo multifunzionale dal quale raccontare il calcio nel weekend, lanciare gli approfondimenti, realizzare contenuti freddi.
«Il nostro studio continuerà ad essere lo stadio. “The Square” è prima di tutto un concetto nuovo, che nella struttura e nell’allestimento ricorderà il design urbano e sarà aperto a contaminazioni diverse, dalla musica alla street art. Ci saranno postazioni di interazioni e analisi per rimanere fedeli al nostro obiettivo che è quello di portare il tifoso al centro dell’azione, e saremo sempre connessi con i social», dice a Linkiesta Ughetta Ercolano, Senior Vice President di Dazn per il Sud Europa.
“The Square” si trova a Milano – non è ancora completato del tutto ma dall’azienda promettono che sarà pronto per la prossima stagione – ed è la principale novità di Dazn per le prossime stagioni.
Tutte le novità della piattaforma streaming sono state presentate all’Hotel Milano Verticale, in un evento live trasmesso in diretta e condotto da Diletta Leotta – ormai volto noto di Dazn – e dal primo “neoacquisto” della squadra a scendere in campo, Marco Catteneo, che viene da una lunga esperienza in Sky.
L’intera presentazione è accompagnata dal claim “Game Changed”, il gioco è cambiato. Il perché è facile da intuire, lo avevamo anticipato lo scorso 2 giugno: Dazn trasmetterà tutta la Serie A per un totale di 10 partite a giornata (7 in esclusiva e 3 in co-esclusiva) – è il più grande pacchetto di diritti sportivi mai assegnato a una piattaforma streaming, un punto di svolta verso una nuova fruizione del calcio.
Inevitabilmente Dazn ha dovuto ampliare la propria squadra di giornalisti e commentatori – ma anche di operatori, tecnici e tutto il personale che dovrà dare forma all’intero pacchetto di offerta.
Oltre alla Serie A e alla Serie B, infatti, sulla piattaforma ci saranno l’Europa League, una parte della Conference League, la Liga spagnola, e poi Copa Libertadores, Copa Sudamericana, FA Cup, Carabao Cup, MLS, e la Uefa Women’s Champions League.
Gli eventi live saranno affiancati dai contenuti on demand prodotti sia a livello locale che internazionale, con protagoniste le icone dello sport mondiale.
«Nella nuova stagione continueremo a lavorare sui format già noti e ne aggiungeremo di nuovi che sveleremo nel corso della stagione. Possiamo anticipare “Scintille”, su come si sviluppa la passione sportiva; “Fedi”, sulle città del tifo; “C’era una porta”, che è un progetto di racconto dedicato sia ai grandi che ai bambini. Inoltre ad agosto avremo anche il primo contenuto originale italiano che verrà trasmesso in Italia e negli altri Paesi: è una docuserie dedicata a Massimo Moratti che si intitolerà “Simpatico”», dice Ercolano.
Se l’offerta di Dazn cresce, deve crescere anche la “Dazn Squad”. Durante la diretta il nuovo organico di giornalisti e commentatori è stato introdotto dalla voce inconfondibile del telecronista Bruno Pizzul, che ha anche mandato i suoi saluti con un videomessaggio.
Tra i volti nuovi Massimo Ambrosini – anche lui in arrivo da Sky, come Cattaneo – è l’unico con esperienza al commento. Al suo fianco ci sono l’ex attaccante di Milan e Juventus Alessandro Matri, l’ex difensore della Juventus e campione del mondo nel 2006 Andrea Barzagli, l’ex capitano del Milan Riccardo Montolivo e Giampaolo Pazzini, ex attaccante di Milan e Inter (tra le altre).
Negli ultimi giorni si era pensato all’inserimento in squadra anche di Lele Adani, che al termine della semifinale degli Europei tra Inghilterra e Danimarca ha annunciato il suo addio a Sky. Il quotidiano Repubblica scrive che anche lui sarebbe pronto ad approdare a Dazn. Ma dall’azienda fanno sapere che «la squadra di commentatori è chiusa, avremo anche dei nuovi bordocampisti che annunceremo in seguito».
Accanto ai commentatori c’è anche una nuova coppia di presentatori: il già citato Marco Cattaneo e Giorgia Rossi, in arrivo da Mediaset.
Sul palco è salita anche l’amministratore delegato Veronica Diquattro. «Sono orgogliosa – ha detto – di questi tre anni in cui abbiamo accompagnato il mercato verso un cambiamento, e da adesso per la prima volta avremo tutta la Serie A in streaming. Qualcosa che non era mai stato fatto prima in Italia e che ci avvicina a quello che è stato fatto in Germania e in Francia».
L’idea di cambiamento, di andare verso un aggiornamento dei consumi e della fruizione dello sport, è al centro del progetto Dazn. Ma questo comporta anche un impegno in termini di innovazione e di sviluppo tecnologico, uno dei temi più discussi riguardo il servizio della piattaforma: ancora lo scorso aprile c’erano stati problemi tecnici con l’app, e molti utenti non erano riusciti a vedere Inter-Cagliari (anticipo della 30esima giornata di Serie A).
Diquattro poi ha citato anche l’istruttoria avviata dall’Antitrust riguardo alcune clausole dell’accordo fra Tim e Dazn per la distribuzione e il supporto tecnologico relativo ai contenuti dei pacchetti di diritti di trasmissione.
«Siamo tranquilli, sappiamo che non ci sono stati illeciti nostro operato e abbiamo sempre rispettato le condizioni di mercato», ha detto Diquattro.