Oltre la musicaLa casa discografica italiana che combatte l’abbandono scolastico nel mondo

Dal forum di Assago ai mercati internazionali, la Rude Records spicca non solo per le realtà musicali promosse, ma anche per i suoi progetti educativi nel sud globale e l'impegno contro le ingiustizie sociali. Lo racconta il fondatore Ilich Rausa

Nuove Radici

Se è vero che in nomen omen, il suo patronimico russo lo ha proiettato sulla scena internazionale nonostante le origini italianissime, Ilich Rausa ha mostrato da subito una vocazione a varcare i confini quando ha creato un’etichetta musicale di rock alternativo, la Rude Records, che ha esordito vent’anni fa esportando musica italiana e ora vanta nella sua scuderia band dal Regno Unito all’Australia. 

Ma i suoi orizzonti vanno oltre la musica. Con la Rude Cares, associazione nata all’interno della casa discografica con l’obiettivo di sostenere l’educazione di ragazzi e ragazze con difficoltà economiche e sociali, combatte l’abbandono scolastico.

La campagna Education For The Future sta già dando buoni frutti negli slum in India, ma è solo l’inizio di un percorso virtuoso che punta persino alla Groenlandia.

 

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