L’incertezza, il cambiamento come parametro di vita, la necessità di inventare il futuro. Il domani. Se è lo spirito che anima ogni momento delle giovani generazioni di oggi, allora andava ritratto, fermato e documentato, per comprenderne il peso al di là dei fiumi di parole che quotidianamente si spendono.
L’ha fatto l’Università degli Studi di Milano Bicocca in collaborazione con l’Accademia di Brera, amplificando la voce dei giovani artisti dell’accademia attraverso una mostra fotografica con 150 opere originali. “Domani” è un racconto per immagini di ciò che è stata la pandemia, della vita a cui siamo stati tutti costretti, dall’isolamento forzato alla solitudine, dalla paura all’incertezza riguardo il futuro; è il racconto di una città deserta e di grandi mancanze. Ma non solo.
Gli artisti coinvolti hanno dato voce alle piccole cose che hanno caratterizzato parte della nuova quotidianità in un periodo inaspettato e strano. La ricerca di contatto attraverso le nuove tecnologie, la riscoperta delle tradizioni casalinghe. Chi non si è trovato a infornare pane e pizze fatte a mano, o a passare ore in chiamata con amici e parenti?
Lo stesso periodo che ha negato e sottratto tanto ha anche donato la forza e la fantasia per ricominciare da capo. La fantasia è linfa per l’arte, l’arte è linfa per i giovani e i giovani sono linfa per il futuro.
I giovani dell’accademia hanno avuto modo di esprimere la loro visione sul futuro post-pandemico, regalando un messaggio di positività e rinascita, ma anche un po’ di malinconia, mostrando ciò che è stato finora e ciò che potrebbe essere in futuro.
Superare il passato senza dimenticarlo è il primo passo da compiere per poter guardare avanti, riscoprendo la vita che è stata messa in pausa. Citando la prima viola solista del Teatro la Scala di Milano, Danilo Rossi, che ha partecipato all’inaugurazione della mostra,” Dobbiamo far tesoro della consapevolezza che abbiamo acquisito di essere limitati. Il domani ha un forte legame col passato. Si va verso il futuro con due piedi, uno è quello dell’evoluzione tecnica, l’altro è quello della consapevolezza del passato. Non si va avanti se non si conosce la storia.”.
Da ormai sei anni BreraBicocca punta, attraverso le sue esposizioni, a valorizzare il talento artistico dei giovani, della loro capacità di svilupparlo e adattarlo alla modernità, soprattutto durante questo periodo che ormai accompagna tutti da troppo tempo.
“Domani” rimarrà allestita fino al 22 gennaio 2022 all’interno dell’edificio Agorà dell’Università Bicocca, in piazza dell’Ateneo Nuovo. Un modo di accogliere il nuovo anno, mostrando con la sincerità e la profondità dell’immagine, come i giovani siano capaci di costruire un futuro migliore.