Certificato boosterGreen Pass con durata illimitata per chi ha fatto la terza dose

Ema e Aifa non hanno autorizzato la quarta dose e dunque chi ha già completato il ciclo vaccinale rimarrebbe senza certificazione. Per chi ha una o due dosi, rimane la scadenza di sei mesi. Speranza ha firmato anche l’ordinanza che consente a chi arriva in Italia dai Paesi dell’Ue di entrare senza il tampone ma soltanto esibendo il pass

(La Presse)

Il Green Pass rilasciato a guariti e vaccinati con tre dosi non avrà scadenza. Secondo quanto riporta il Corriere, il governo avrebbe scelto. E nei prossimi giorni – dopo il parere del Comitato tecnico scientifico – si modificherà il decreto in vigore che prevedeva dal 1 febbraio una validità di sei mesi del certificato.

Il problema è che le agenzie regolatorie europea e italiana, Ema e Aifa, non hanno autorizzato la quarta dose e dunque chi ha già completato il ciclo vaccinale rimarrebbe senza certificazione. Per questo si è deciso di sospendere la scadenza e renderlo illimitato fino a che non sarà stabilito se sia necessario fare un ulteriore richiamo.

Per chi ha una o due dosi, rimane dunque la scadenza di sei mesi, per gli altri non sarà previsto un limite, visto che la terza dose era stata autorizzata a metà settembre e già da metà marzo non ci sarebbe copertura. Il Cts dovrà comunque esprimersi per indirizzare le decisioni del governo, soprattutto per quanto riguarda i guariti che hanno già ricevuto due dosi, oppure chi aveva fatto il vaccino monodose.

Inoltre, il ministro della Salute Roberto Speranza ha deciso di accogliere le sollecitazioni dei presidenti di Regione e ha firmato l’ordinanza che consente a chi arriva in Italia dai Paesi dell’Unione europea di entrare senza il tampone ma soltanto esibendo la certificazione verde.

La regola di imporre un test antigenico (valido 48 ore) oppure molecolare (valido 72 ore) associato al Green Pass per chi arrivava dall’estero, compresa la Ue, era stata introdotta prima delle vacanze di Natale, quando la morsa del Covid-19 aveva fatto esplodere i contagi. Una scelta che aveva provocato uno scontro con Bruxelles, ma il presidente del Consiglio Mario Draghi l’aveva difesa sostenendo come fosse «necessaria una precauzione in più per salvaguardare la situazione epidemiologica, decisamente migliore rispetto a quella di tanti altri Paesi vicini».

Attualmente si può andare per turismo con Green Pass e tampone molecolare (corridoio Covid free) nei seguenti Stati: Aruba, Maldive, Mauritius, Seychelles, Repubblica Dominicana, Egitto (limitatamente alle zone turistiche di Sharm El Sheikh e Marsa Alam). Con un’ordinanza che entra in vigore dal 1 febbraio, la lista è stata ampliata a Cuba, Singapore, Turchia, Thailandia (limitatamente all’isola di Phuket), Oman e Polinesia francese.

Sembra destinata invece alla bocciatura la richiesta di lasciare in classe gli studenti positivi vaccinati e asintomatici.

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