Scrutini sanremesiLe pagelle gastronomiche del Festival

Tornano le pagelle che mettono insieme le due più grandi passioni degli italiani: Sanremo e il cibo. In attesa della finale, dopo l’esibizione di tutti i 25 cantanti in gara, siamo pronti per descrivervi le performance usando quello che conosciamo meglio, le cose che abbiamo mangiato nella vita

La cosa positiva di Sanremo 2022 è che finalmente hanno capito che devono passare almeno due ore tra la fine della diretta e l’inizio della colazione. Detto questo, il Festival continua ad essere una rassegna difficile da seguire anche per i più appassionati e, trovare un modo per non addormentarsi sul divano, diventa una necessità. E se c’è qualcosa che non ci stanca mai, quelle sono le chiacchiere sul cibo; quindi, è meglio giudicare i concorrenti come fossero dei commestibili. Giudizi impulsivi, azzeccati o forse no, ma di sicuro sono il modo migliore per parlare di Sanremo senza sbadigli.

Achille Lauro – Domenica | La pasta al forno di nonna
Domenica a pranzo da nonna, da trent’anni mette sempre la stessa tovaglia a tavola, e ti prepara sempre la stessa pasta al forno. A te sembrava tutto perfetto e non volevi cambiare una virgola di quei momenti. Ma ora sei grande, ti viene il bruciore di stomaco e quella pasta al forno si trasforma da sogno a tormento. Possiamo cambiare menu, per favore?

Aka 7even – Perfetta così | I saikebon Star
Non hanno sapore, non hanno anima, non hanno niente per cui ci viene da fare wow. Assaggiati la prima volta, poi stop.

Ana Mena – Duecentomila ore | Il Casatiello
Ispirazione partenopea ed esecuzione casereccia. La risposta alla scampagnata del primo maggio, dopo svariati bicchieri di vino.

Dargen D’Amico – Dove si balla | I sofficini Findus
Li compri dopo 20 anni. L’ultima volta li avevi fritti di notte, con la fame da sbronza, al ritorno dalla discoteca. Ti sembravano la cosa più buona del mondo. Ora li prepari nel fornetto elettrico per i tuoi figli che li vedono per la prima volta. Ti senti fallito come genitore e decidi di recuperare riproponendo il meglio degli anni ’00.

Ditonellapiaga & Donatella Rettore – Chimica | Il kebab di notte
È una questione di fame chimica. Lo vedi come l’unico posto aperto di notte e finisce per essere il tuo cibo preferito della vita. Dentro ti ci fai mettere di tutto perché quello senti che più esagerano, meglio sarà. Una volta finito, rimarrà solo buon umore e postumi trascurabili.

Elisa – O forse sei tu | Il bombolone alla crema
Più vai a fondo, più senti che ti entra dentro e crea dipendenza. Finisci per accettare anche quella sensazione di unto perché lo sai che alla fine rimarrà solo la soddisfazione di aver scelto la cosa giusta.

Emma – Ogni volta è così | Il provolone piccante
Nel panorama italiano è pieno di formaggi buonissimi, alcuni sono dei fuoriclasse. Poi c’è il provolone piccante, l’esempio di come la noia riesce a insediarsi nelle case degli italiani.

Fabrizio Moro – Sei tu | Lo spezzatino con le patate
Sincero e vero. Ma la pesantezza…

Gianni Morandi – Apri tutte le porte | Le patatine nel sacchetto
Basta metterle lì e parte la festa. Le amano tutti e chi si astiene lo fa solo per un attimo, poi cede e non riesce a farne a meno.

Giovanni Truppi – Tuo padre, mia madre, Lucia | Pane e salame
Ci sono cibi che restano fedeli alla loro identità a prescindere che siano serviti all’Autogrill, alla buvette della Camera e alla festa di compleanno di Leone Ferragnez. Pane è salame è uno di questi.

Giusy Ferreri – Miele | La Paella surgelata
Va bene quella fatta sul momento alla festa dell’Unità. Ma se ti presenti con quella surgelata, dove i pezzi di calamaro sembrale le plastiche raccolte negli oceani, allora no.

Highsnob e Hu – Abbi cura di te | La finta carne
Sentiamo solo il bisogno di saperne di più, proviamo ad approfondire ma non ci capiamo niente. Riparliamone tra un mese.

Irama – Ovunque sarai | Il minestrone senza sale
Ci illudiamo di poter mangiare sano, ma ci rimane solo una dose di tristezza infinita che sinceramente, non ci meritiamo.

Iva Zanicchi – Voglio amarti | La Grappa Candolini
Perfetta per i bar delle campagne romagnole dove non mancano mai i tre clienti fissi.

La Rappresentante di Lista – Ciao ciao | La feta al forno di Tik Tok
La ricetta che ad un certo punto ci ha travolti tutti perché diventata un tormentone sui social. Facile, piaciona, a modo suo geniale e fatta proprio per la generazione dei trentenni che vogliono fare, dire, mostrare, ma sono troppo depressi per applicarsi e scelgono la strada facile.

Le Vibrazioni – Tantissimo | Lo yogurt Activia
Un paio di giorni di fila e vedrai che effetti benefici…

Mahmood & Blanco – Brividi | La pizza di Franco Pepe
Ci sono le pizze fatte male, quelle che ti svegliano la notte per ricordarti della scelta orrenda che hai fatto. Poi ci sono le pizze gourmet, ambiziose e piene di DOP e IGP ma spesso piene di disgrazia. Poi c’è la pizza di Franco Pepe, che è fatta talmente bene che non apre neanche il dibattito. E la mangi con sentimento di gratitudine e una fame che non vorrebbe finire mai.

Massimo Ranieri – Lettera di là dal mare | Il budino vaniglia
Perfetto per chi non ha i denti.

Matteo Romano – Virale | Il fruttolo fragole e vaniglia
Dolce e chiaramente non adatto agli adulti se non per un guilty pleasure di cui non parlerete a nessuno.

Michele Bravi – Inverno dei fiori | Gli spaghetti al burro
Giornata di pioggia, frigo vuoto e quel messaggio della tua crush che ti pacca. Il burro e gli spaghettoni saranno balsamo per la tua tristezza. Buoni eh, ma non è così che ne esci vivo.

Noemi – Ti amo non lo so dire | L’Hummus di ceci
Nessuno la odia, ci siamo abituati a vederla sempre e non ci infastidisce per nulla perché arricchisce la situazione. Ci appassiona ma da sola non ci basta mai.

Rkomi – Insuperabile | Lo zenzero grattugiato nella vellutata
Hai voglia di sapori più decisi e senti di dover fare un passo avanti nel panorama delle esperienze sensoriali. Rkomi è quello zenzero che metti nella vellutata di carote. Senti che sarà bello, ci credi davvero. Ma rimarrà un episodio isolato.

Sangiovanni – Farfalle| La cascata di prosciutto crudo
Per un qualche motivo ci hanno spinto a credere che fosse bello. Ma finirà anche questa moda.

Tananai – Sesso occasionale | Gli spinaci a cubetti
Nonostante il fuoco che ci hai messo, il gelo dentro rimane sempre.

Yuman – Ora e qui | Il petto di pollo alla Elisabetta Canalis
Non ci stai dando niente di nuovo.

L’appuntamento con i giudizi gastronomici continuerà live, nelle Stories Instagram di alessio_c e Gastronomika, durante la quinta e ultima serata del Festival.

 

Le newsletter de Linkiesta

X

Un altro formidabile modo di approfondire l’attualità politica, economica, culturale italiana e internazionale.

Iscriviti alle newsletter