Non solo accoglienza. Ma anche integrazione attraverso il lavoro. È l’obiettivo del Gruppo Adecco, che ha da poco lanciato una piattaforma per dare la possibilità ai rifugiati ucraini in tutto il mondo di entrare in contatto con diverse opportunità professionali. Il nuovo portale, in lingua ucraina e inglese, che mette in contatto i cittadini ucraini che cercano occupazione nei Paesi in cui si sono rifugiati e le aziende in cerca di lavoratori nei Paesi in cui il Gruppo Adecco è presente.
«Per più di dieci anni, abbiamo operato affinché i rifugiati di guerra potessero reinserirsi nel mondo del lavoro nei Paesi ospitanti», ha commentato Alain Dehaze, global ceo di The Adecco Group. «Oggi facciamo leva su questa nostra esperienza che, insieme all’alto livello e alla capillarità del nostro core business, ci permetterà di aiutare i cittadini provenienti dall’Ucraina. Fornire significative opportunità di occupazione è cruciale per garantire una stabilità finanziaria ai rifugiati, per dare loro la possibilità di intraprendere un nuovo percorso e costruire un futuro più sicuro. Invitiamo tutte le organizzazioni, in Europa e non solo, a prendere parte a questa iniziativa pubblicando le proprie offerte di lavoro e creando così occasioni importanti per le persone provenienti dall’Ucraina, in procinto di ricostruire le proprie vite nei Paesi vicini».
Il portale – in cui le aziende che desiderano offrire opportunità ai cittadini rifugiati possono pubblicare annunci di lavoro – presenta diverse funzionalità: dalla ricerca di lavoro in quasi 60 Paesi e regioni del mondo all’accesso a moduli di formazione online gratuiti per la creazione di curriculum, ricerca di lavoro e consulenza. Tramite il portale è possibile svolgere anche attività di reskilling e up-skilling delle capacità digitali e delle competenze linguistiche. Inoltre, sono presenti collegamenti utili per trovare alloggio e indicazioni dei siti governativi contenenti informazioni sulle normative del lavoro.
Nelle prime due settimane dal lancio, 1.100 aziende – di cui 58 italiane – hanno già preso parte all’iniziativa pubblicando 3mila offerte di lavoro. E c’è di più: il Gruppo Adecco in Italia ha messo a punto ulteriori iniziative per sostenere i rifugiati ucraini. Innanzitutto lo stanziamento di 200mila euro, erogati ad alcuni partner di Fondazione Adecco per le Pari Opportunità già operativi nel Paese colpito dal conflitto e nei territori di confine. I partner coinvolti sono l’Unhcr, Agenzia Onu per i rifugiati; la Fondazione Francesca Rava che sta aiutando fin dalle prime ore gli ospedali pediatrici in Ucraina per curare i bambini e i feriti; Fondazione Progetto Arca che, con i suoi volontari e le cucine da campo, sta operando in Romania nelle terre di confine; Mission Bambini Onlus e Soleterre Onlus, che si sta prendendo cura di piccoli pazienti oncologici e delle loro mamme.
Il Gruppo in Italia ha anche deciso di offrire un mese di retribuzione aggiuntiva base come una tantum a tutti i circa 400 propri lavoratori con cittadinanza ucraina nelle aziende partner, qualora il rapporto di lavoro a tempo determinato si concludesse nei mesi di marzo e aprile. Infine, in collaborazione con la casa madre globale di Zurigo, il Gruppo organizza dei bus per portare in Italia dal confine ucraino eventuali familiari dei 400 lavoratori.
«Ci sentiamo vicini ai nostri lavoratori assunti in Italia che hanno familiari in Ucraina colpiti in questi giorni da un conflitto che genera sgomento, paura e ulteriore incertezza. Per questo abbiamo fortemente voluto manifestare la nostra vicinanza e supporto ai lavoratori e, in generale, a tutto il popolo ucraino, provando per quanto di nostra competenza a garantire un contributo concreto», ha commentato Andrea Malacrida, country manager del Gruppo Adecco in Italia.