I vulnerabiliLe donne e i bambini rifugiati minacciati dai trafficanti al confine ucraino

Sfollati e disorientati, senza idea di dove andare, le persone che fuggono dalla invasione russa sono costrette a riporre la loro fiducia in estranei. Ma per i predatori e i trafficanti di esseri umani, la guerra in Ucraina è una opportunità per lucrare sul dolore

LaPresse

Al confine ucraino trafficanti di esseri umani europei si aggirano tra le donne e i bambini rifugiati, cercando di ingannarli e rapirli. I volontari che pattugliano il confine polacco per scovare i trafficanti denunciano una pericolosa lacuna nella protezione dei rifugiati vulnerabili. «Per i predatori e i trafficanti di esseri umani, la guerra in Ucraina non è una tragedia», ha avvertito António Guterres, Segretario Generale delle Nazioni Unite su Twitter. «È un’opportunità – e le donne e i bambini sono gli obiettivi».

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