Gli sdraiatiQuelli che… stasera cucino io

Cinque soluzioni di cibo pronto e sano per chi non ha tempo né voglia di stare ai fornelli. Perché non dover pensare alla cena, una volta tanto, può salvarci dalla routine quotidiana. E c’è anche un’altra piccola buona ragione per farlo

Capita prima o poi di ritrovarsi il frigo vuoto o incappare in una serata storta, in cui non si ha voglia di accendere il fornello e si è troppo tristi e demotivati per cenare da soli. In questi casi, vale la regola dell’amico, ovvero uno sparring partner che abbia voglia di alleviare la nostra tristezza o, meglio ancora, fare la spesa e cucinare per noi (no, i vari servizi di delivery non rientrano ancora sotto la categoria amico, ma possono rivelarsi utili in altri frangenti). In questi casi il cibo si trasforma in comfort food per il morale, coccola gastronomica in grado di raddrizzare una giornata storta e cementare un’amicizia.

Tutta la pizza del mondo, senza sprechi
In alternativa, ci sono i classici salvacena. La pizza, ovviamente già pronta, è l’opzione numero uno: fragrante, profumata, decisamente consolatoria. Per accompagnarla non serve altro, a parte una buona birra e delle chiacchiere. La formula giropizza, l’All You Can Eat delle pizzerie, ovvero mangi quanto vuoi a prezzo fisso, è perfetta quando si è in compagnia e ci solleva anche dalla decisione apparentemente semplice dello scegliere tra mille opzioni. Pizza 360 è una delle catene che propongono, oltre al menu classico, l’assaggio di pizze diverse da condividere con gli altri commensali al tavolo. Capita però ogni tanto che vengano preparate più pizze del previsto o che il pizzaiolo aggiunga un ingrediente non richiesto. In questo caso, normalmente il cibo in eccesso andrebbe buttato, nonostante sia ancora perfettamente consumabile. «Abbiamo sposato la causa di Too Good To Go (l’app contro lo spreco alimentare, ndr) perché condividiamo la sua filosofia antispreco – spiega Youssef Boulejiouch che gestisce il punto vendita di Bergamo – e ci aiuta a rientrare dei costi fissi. Per noi che lavoriamo sulla quantità è utile perché qualche eccedenza di produzione c’è sempre non potendo stabilire a priori comande e numero di coperti».

Pollo e patate al forno per andare sul sicuro
Pollo arrosto e patate, altro grande classico del menu “pronto in tavola”. Opzione economica ma decisamente gustosa, si presta bene a una cena casalinga last minute anche se il frigorifero è sguarnito. A Milano, in zona Gianbellino, c’è Tu mi fai girar, una polleria di quartiere nata un anno fa dall’intraprendenza di Elisa Tinti, ex tour operator con il pallino per la ristorazione come tradiscono l’accento bolognese e il tortellino tatuato sul polso. «Ho sempre pensato che mi sarebbe piaciuto aprire un’attività mia, qualcosa di semplice. Tornando tutti i giorni a casa dal lavoro passavo davanti a un girarrosto e, sarà stato il destino o la voglia di dare una svolta alla mia vita, un giorno ho preso il coraggio a due mani ed eccomi qui». Oltre al pollo e alle patate «pelate rigorosamente a mano in attesa di potermi permettere un apparecchio che le sbucci in automatico», qui si trova anche tutto il classico armamentario di rosticceria: coscette di pollo al limone, sovraccosce al bacon, verdure, cotolette, pasta al forno, parmigiana. «Non avanza quasi mai niente – avverte Tinti – un po’ perché sono braccino come dicono a Milano, un po’ perché ormai ho intuito nell’azzeccare le quantità. Nel caso, uso le box di TGTG». Dopo un anno l’attività va alla grande ed è diventata un punto di riferimento per la zona: «So tutto quello che accade qui intorno, da quello che combinano i figli dei miei clienti alle allergie alimentari. Ho anche fatto fidanzare due persone». Insomma, se oltre al pollo volete incontrare gente simpatica, questo è il posto giusto.

La mozzarella fresca di giornata
Sfatiamo un mito: anche al Nord si può mangiare una signora mozzarella di bufala, fresca di giornata, senza conservanti. Una prelibatezza che non ha bisogno di molti accompagnamenti. A Milano, c’è un indirizzo dove trovarla: Bufalapiù, in zona piazza Cinque giornate. Qui e nell’altro punto vendita di Bergamo le mozzarelle arrivano fresche ogni mattina dal caseificio di proprietà nella Bergamasca insieme con una selezione di altri formaggi e latticini sempre di produzione propria: stracciatella, burrata, provola affumicata, latte fresco, yogurt, tomini, ricotta, budini. La filiera chiusa parte dai campi dove viene coltivato il foraggio per alimentare gli animali, passa per l’allevamento delle bufale, circa trecento, e arriva alla lavorazione del latte. Anche il servizio di consegna è gestito in autonomia con mezzi refrigerati e raggiunge tutte le province della Lombardia, parte di quelle del Piemonte (Alessandria, Vercelli, Novara, Biella), Piacenza, Parma, Verona e Trento. I prodotti, privi di conservanti, hanno vita breve, massimo quattro giorni. Per evitare sprechi, quelli vicini alla scadenza finiscono nelle box a 4,99 euro (per un controvalore di 15 euro). Un buon modo di risparmiare con un prodotto di assoluta qualità.

Verdure ma stuzzicanti
Spesso si pensa al cibo vegetariano o vegano come qualcosa di insipido, poco attraente. In effetti se è difficile immaginare di consolarsi con un piatto di zucchine al vapore è altrettanto vero che l’offerta dei menu green è migliorata sia in termini di varietà di proposte sia come qualità e oggi ci sono ottimi ristoranti veg nelle guide di fine dining. Anche le gastronomie seguono lo stesso trend. Da Bistrò 23 a Milano, parte del gruppo Mensa sana, la componente vegetale è il punto di partenza per piatti sfiziosi, soprattutto primi che diventano un goloso piatto unico, come orecchiette, zucchine e curry e lasagne con verdure. Spiega Petra, la titolare del punto vendita, che le box preparate a fine giornata con quello che avanza sono generose e in tanti poi tornano come clienti.

Dulcis in fundo, cono o coppetta per chiudere in bellezza
Con la bella stagione in arrivo anche un buon gelato può essere un’opzione per una cena senza troppi pensieri. Hand’s a Treviglio, in provincia di Bergamo, è la pasticceria e gelateria artigianale di Matteo Manzotti. Qui si viene per un buon cono, ma anche per i biscotti di frolla e i dolci realizzati ogni giorno dal laboratorio. Per garantire prodotti sempre freschi e mantenere alta la qualità un piccolo aiuto arriva dalle box nelle quali finisce tutto ciò che non viene venduto nel giro di qualche giorno. E per chi ritira le box ogni tanto c’è anche qualche piccola promozione speciale sui prodotti in vendita. Spiega il titolare che questa formula di marketing indiretto è un buon strumento per far conoscere le proposte del locale e allargare il bacino di potenziali clienti, oltre che un modo per evitare gli sprechi. Con un occhio al risparmio e l’altro al futuro del nostro pianeta.

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