L’Holodomor, cioè lo sterminio per fame di quasi quattro milioni diuUcraini tra il 1932 e il 1933, conseguenza delle trasformazioni volute da Stalin nell’impianto economico dell’Ucraina, deve essere considerato genocidio. È quello che chiede il Partito Democratico con una mozione parlamentare che sarà presentata in conferenza stampa mercoledì 25 maggio alle 18 presso la sala stampa della Camera dei Deputati.
L’iniziativa, cui partecipano i primi firmatari (Fausto Raciti, Andrea Romano, Flavia Nardelli Piccoli), la responsabile esteri del partito Lia Quartapelle, insieme al professor Andrea Graziosi, storico del regime staliniano ed ex presidente della Società Italiana di Storia contemporanea, al presidente dell’Associazione Cristiana degli ucraini in Italia. Oles Horodetskyy e all’ambasciatore d’Ucraina in Italia, sua eccellenza Yaroslav Melnyk, punta ad allineare l’Italia alla posizione dell’Ucraina stessa che, insieme ad altre 19 nazioni nel 2008 ha riconosciuto le azioni sovietiche come atti di genocidio. Nello stesso anno il Parlamento Europeo lo ha riconosciuto come un crimine contro l’umanità.