Un caffè e via. Preso in piedi, davanti al bancone, senza nemmeno darsi il tempo di sedersi o di leggere un giornale. Per molti Italiani la colazione nella quotidianità non è altro che questo. Poco importa se i nutrizionisti ci dicono che è il pasto più importante della giornata. Ancora meno importa se sappiamo che resteremo di cattivo umore e insoddisfatti per le ore successive. Una colazione più tranquilla e abbondante ci porterebbe via tempo prezioso.
Ma in vacanza no. In vacanza tutto è diverso. Quando ci svegliamo in un bell’albergo, in un posto dove abbiamo sognato a lungo di andare, lontano dal traffico e dal lavoro, tutto è più tranquillo e rilassato. Dormiamo più a lungo, ci svegliamo con un sorriso, indugiamo a guardare il panorama fuori dalla finestra, e pregustiamo una goduriosa colazione. Uno sterminato buffet ci attende, oppure ordiniamo in camera un cestino pieno di cose buone, che ci devono coccolare e stupire.
Vogliamo panini fragranti e frutta fresca, cioccolata cremosa e toast imburrati, uova strapazzate e pancetta croccante. Vogliamo che quel caffè trangugiato di corsa sia solo un lontanissimo, vago ricordo.
Tanto che per molti la colazione è una sorta di feticcio, un motivo che ci spinge a tornare in un albergo o a sceglierne un altro, non qualcosa di più, ma un elemento fondamentale nella pianificazione di una vacanza, lunga o breve che sia.
È un momento che ricordiamo, che raccontiamo e su cui ci basiamo per consigliare un luogo piuttosto che un altro. Abbiamo memorie di faraonici desayunos nei Paradores spagnoli, dove la colazione è un vero cult, con prodotti del territorio e specialità che variano a seconda della zona e della stagionalità. Sono scolpiti nel cuore i risvegli negli hotel francesi, il profumo di croissant di un petit dejeuner faccia al Mediterraneo al Miramar di Theoul sur Mer o l’aroma delle mele nel verde normanno dello Chateau de Sully. Ricorderemo per tutta la vita la prima volta che abbiamo fatto colazione con burro e aringhe sul Mar Baltico in un elegante hotel liberty sulla spiaggia e quando abbiamo assaggiato il tamagoyaki a Takayama.
Stili diversi, inizi diversi che rendono speciale una giornata, come un incontro. E in Italia? Per lungo tempo, troppo lungo, la prima colazione è stata sottovalutata nel nostro Paese, anche negli alberghi. Ma ora le cose sono cambiate, e sempre più spesso la giornata inizia con uno sguardo privilegiato su una vetrina di bontà.
Così nel bagaglio delle memorie di viaggio dell’appassionato di colazioni entrano le Sfogliatelle Santa Rosa, gustate al Monastero Santa Rosa in Costiera Amalfitana e inventate proprio qui 4 secoli fa dalle monache che un tempo abitavano il monastero; oppure il prelibato Culatello servito all’Antica Corte Pallavicina di Polesine Parmense (Pr). E dopo aver fatto il pieno di succhi freschi, formaggi, pancakes e marmellate siamo pronti a vivere una meravigliosa giornata di relax.
Per tutti quelli che vedono la colazione in hotel come il momento più bello di un giorno di vacanza, abbiamo selezionato dieci strutture italiane, diverse per ambientazione, atmosfera, categoria, prezzo, dove il breakfast vale davvero il viaggio.
1. Dolomiti
Si può raggiungere solo con la funivia, ed è il regno della pace e della natura. Concetti che si riflettono ovunque al Vigilius mountain resort, piccolo paradiso incastonato nel più grande paradiso della regione di Lana tra le Dolomiti. «Le materie prime per il nostro buffet della colazione – spiegano dall’Hotel – sono per la maggior parte di qualità Alto Adige. Nella scelta di nuovi fornitori non solo ci assicuriamo che le materie prime siano di origine locale, ma ci impegniamo per valutare che il modo di operare dei nostri partner sia in linea con i nostri principi. Prestiamo quindi molta attenzione che i produttori operino in maniera eco e socialmente sostenibile, contenendo le emissioni di Co2 durante i processi produttivi e aiutando principalmente le realtà e le cooperative locali. Inoltre offriamo pietanze alla carta, che vengono quindi cucinate sul momento, per evitare lo spreco alimentare e per assicurarne la freschezza». Dal salato al dolce, dai salumi alla frutta; al Vigilius operano sempre in modo che l’ampia offerta di prodotti sia in grado di soddisfare tutte le esigenze alimentari dell’ospite. «Abbiamo anche un’ampia scelta di cibi senza glutine, senza lattosio, vegan. La regionalità, il Km 0, il biologico e le alternative contro le intolleranze alimentari sono fattori sempre più importanti».
2. Follonica
Svegliarsi al The Sense Experience Resort di Follonica vuol dire respirare la Toscana. Un respiro che è regalato dal mare, dalle dune di sabbia, dal parco di alberi secolari in cui l’albergo è incastonato. E da una colazione davvero speciale, vetrina di prodotti locali di qualità assoluta. Si parte con la focaccia, fatta in casa con un impasto fermentato, la biga, che la rende digeribile e leggera: è quella della tradizione toscana, chiamata schiaccia, ciaccia o stiacciata a seconda della zona, perfetta per abbonarsi ai salumi e ai formaggi tipici. Come la sbriciolona toscana, salume originario della zona del Chianti, famoso per il suo aroma di finocchietto selvatico. Ancora, da provare a colazione è la ricotta cotta del caseificio di Manciano, noto anche per la produzione di pecorino. La ricotta di pecora, dolce e cremosa, viene cotta dallo chef del The Sense nel forno, dove acquista un gusto più rotondo e un profumo leggermente affumicato. Tra i dolci non va dimenticato il marzapane di Pietrasanta, una torta semplice, soffice e genuina, che si prepara con soli tre ingredienti: mandorle dolci, zucchero e albumi. La sua crosta, leggera e friabile, nasconde un cuore morbido e resistente al morso. E chi ama le cose semplici non potrà resistere a una fetta di pane condita con un filo di olio: al The Sense anche quello è fatto in casa, frutto degli olivi che circondano il resort.
3. Rimini
In un albergo che è un’icona di bellezza e benessere, la prima colazione non può che essere speciale. Il buffet del Grand Hotel di Rimini è sontuoso, conquista la vista prima ancora che il palato, disposto con eleganza nella cornice di una raffinatezza senza paragoni. E quello che non c’è nel buffet lo si può ordinare. «Quello che vogliamo offrire ai nostri ospiti è un breakfast gourmet – spiega Claudio Di Bernando, chef del Grand Hotel – come lo sono il pranzo e la cena. Offriamo prodotti di eccellenza, e alla carta si può ordinare di tutto». Un cavallo di battaglia? Le uova benedict, in versione classica, al salomone o veg. E poi i pancakes. I waffle, e tante altre specialità. I più esigenti potranno scegliere una colazione regale, con caviale e Champagne, ma anche chi si “accontenta” di una fetta di pane spalmata di marmellata troverà qualcosa a sorprenderlo: perché è nella semplicità che si vede l’eccellenza della materia prima, di succhi freschi e marmellate fatte in casa co. «Poco fa mi sono arrivate dalla nostra fattoria fragole, ciliegie, kiwi e mele – racconta lo chef – quattro varietà di frutta deliziosa con cui ho preparato altrettante marmellate che ora fanno bella mostra di sé sul buffet della prima colazione». E se ci sono intolleranze, allergie o altre preferenze particolari, la regola è una sola: basta chiedere.
4. Portofino
La si può assaporare in camera o nella veranda dell’hotel, mentre si osserva la famosa Piazzetta che si risveglia: la colazione a Splendido Mare, A Belmond Hotel, Portofino è un momento di puro piacere. Curata dal DaV Mare, il ristorante dell’hotel realizzato in collaborazione con la famiglia Cerea, è una vera e propria esperienza gastronomica. «Croissant, torta pasqualina, biscotti e muffin sono solo alcune delle prelibatezze che vengono preparate direttamente nella nostra cucina – raccontano dall’albergo – esattamente come una pregiata selezione di burro salato, normale o aromatizzato al basilico. Ciò che non siamo in grado di produrre direttamente viene recapitato ogni giorno, freschissimo, da produttori selezionatissimi. Non mancano ovviamente la focaccia e i must della tradizione ligure, accompagnati da selezioni di frittate, salumi, formaggi e molte altre proposte per iniziare la giornata alla grande, con una magnifica vista su uno dei panorami più suggestivi al mondo».
5. Cinque Terre
Un’antica dimora patrizia, incastonata tra le colline di Fosdinovo e la Val di Magra, con vista sul Golfo e sulle Cinque Terre. Solo quattro camere e un ristorante gourmet, il tutto guidato dallo chef Giacomo Devoto: la sua filosofia si rispecchia in tutto qui, dalle stanze arredate con oggetti di modernariato, alla tenuta agricola, preziosa fonte di prodotti genuini, alla moderna piscina d’acqua salata del tutto particolare. E ovviamente alla colazione. Alla Locanda de Banchieri, membro di les Collectionneurs, il risveglio ha un sapore aristocratico: lo chef propone una ricca prima colazione realizzata, nel rispetto delle stagioni, con i prodotti dell’orto, ingredienti sempre freschi (come le uova della galline della tenuta), e del territorio. Grande attenzione viene riservata a chi ha intolleranze e allergie alimentari. Tutto viene preparato al momento, come le crepe e il caffè, servito al tavolo con la moka, in un gesto che è una coccola e che profuma di sé tutta la giornata.
6. Riva del Garda
Il fascino di Riva del Garda e l’eleganza di una struttura Belle Époque. Il Lido Palace si risveglia ogni mattina con un buffet sviluppato per due differenti tipologie di colazioni: la colazione Lido Palace, più classica, oppure la Colazione centoundici, con insalata di frutta fresca, assortimento di pane integrale, marmellate bio, miele, muesli, ricotta locale, yogurt, centrifuga di verdura e frutta di stagione, assortimento di tè e infusi. Sembra già abbastanza, ma non è tutto, anzi, il bello arriva adesso. Perché ogni giorno della settimana il buffet è arricchito con una postazione di prodotti diversi: lunedì The Oyster Bar, selezione di ostriche e Spumante del territorio; martedì Dolce vita del Bel Paese, caprese e prosciutto crudo; mercoledì North Sea Cost, proposta di pesce affumicato tra cui pesce spada, tonno e acciughe; giovedì Healthy for you and me, avocado, toast di pane nero, insalata di quinoa con verdurine di stagione, venerdì Best of Trentino, specialità tipiche territoriali come carne salada con Grana Trentino, salmone affumicato con crema acidula al limone e mele DOP trentine; sabato Berries Berries Berries, selezione di frutti di bosco; domenica Brunch Time, torta salata, focacce ripiene, frutta esotica, piccola pasticceria. Senza dimenticare la carta, da cui è possibile scegliere tra uova, cucinate in tutti i modi e servite con ogni genere di accompagnamento, crepes, waffel e altre delizie.
7. Val Gardena
All’Hotel Granbaita Dolomites, a Selva di Val Gardena, la prima colazione è un golosissimo e salutare rito: gli ospiti scelgono tra una varietà di sapori che sembra infinita, e poi si accomodano al loro tavolo, nella luminosa e grandissima sala da pranzo, aperta con grandi vetrate sulle Dolomiti. «Prepariamo tutto in casa» spiega Manuela Brancalion, maitre responsabile delle prime colazioni, che racconta: «per il dolce abbiamo un settore con una quarantina di proposte fra torte realizzate in formato fingerfood, croissant ripieni di creme, viennoiserie, piccola pasticceria, muffin, biscotti e varie golosità. Da notare, oltre alle marmellate home made, anche la selezione di mieli dell’Alto Adige dal classico d’acacia a quello di millefiori, ma anche miele direttamente dal favo e mieli che produciamo noi, come quelli di tarassaco, tiglio, sambuco, abete. E poi gli yogurt, una quindicina, la frutta fresca e sciroppata, e il pane: una grande varietà di pani che prendiamo dal nostro panificio di fiducia, oltre ad alcuni che prepariamo in casa. Infine le centrifughe, realizzate sul momento, i succhi di frutta freschi, le acque aromatizzate, come quella zenzero limone e menta o quella profumatissima ai frutti di bosco. Si passa poi al salato: affettati e formaggi spesso di piccoli produttori locali tra cui lo speck e il tipico kaminwurz altoatesino, l’Alpenkase, il pustertaler, il delicates alle erbe e fiori di montagna, il sasso nero tipico dell’alta Val Badia, tutto accompagnato da verdure crude. Senza dimenticare il salmone: lo affumichiamo noi con il fieno di montagna. Fra i punti di forza delle nostre prime colazioni c’è lo show cooking: i piatti del menu alla carta vengono preparati in diretta, wurstel alla piastra oppure le uova, dal classico occhio di bue all’omelette al Florentine, dalle crêpes al pancake fino al piatto caldo del giorno».
8. Maierato
Un’esperienza fuori dagli schemi, una vera e propria immersione nella natura di Calabria: è questa l’offerta dal Popilia Resort di Maierato (VV). Qui, oltre alla classica colazione alberghiera gli ospiti viene offerto un risveglio speciale: accedere al frutteto per raccogliere direttamente la frutta fresca da consumare a colazione, in estate soprattutto i fichi con cui è realizzata anche la confettura. Inoltre in estate si può fare la colazione in pineta o al laghetto, per iniziare la giornata immersi nella natura con la breakfast box: ognono sceglie quello che desidera dal buffet riempiendo il proprio cestino con le prelibatezze locali, come le confetture di agrumi calabresi o di fichi dottati, di bergamotto, di clementine, senza dimenticare il salato con i classici salumi tipici o i formaggi calabresi. Si potrà poi gustare il tutto in una romantica colazione sui tavolini e panche attrezzate nella suggestiva pineta o nel porticato del proprio appartamento con vista mare.
9. Lago di Como
Indimenticabile la colazione del Passalacqua, tra splendidi giardini terrazzati con vista sul lago di Como, avvolti da un’atmosfera d’altri tempi. Appena svegli, sul terrazzo panoramico, sotto raffinati tendoni rigati e con una vista d’incanto su uno dei più bei laghi italiani, gli ospiti troveranno una proposta quantomai curata e deliziosa, dove l’imponente Alzatina Paolino fa da protagonista: chiamata scherzosamente in onore di Paolo, il figlio della proprietaria Valentina, perché della stessa altezza, viene portata a ciascun tavolo ogni mattina. Sui 3 piani, le prelibatezze più gustose per iniziare al meglio una vacanza indimenticabile.
10. Lampedusa
Tutto profuma di Mediterraneo al Cavalluccio Marino di Lampedusa: ogni mattina dalla cucina escono pani, torte, dolci. Da provare assolutamente i cannoli da farcire al momento, le cassate e la frutta di Martorana. Le marmellate sono di produzione propria, create dalla chef, che collabora anche con piccoli artigiani del posto nella creazione di molti prodotti, come la crema di pistacchio o il croccantino di mandorle. Tra i piatti salati, realizzati al momento, vanno sicuramente ricordate le panelle. La frutta fresca di stagione è sempre presente, e nel giusto periodo si possono gustare anche i fichi d’india. Il miele, infine, è presidio slow food, ed è quello di ape nera sicula.