Arte in cucinaUna “buona” cena sotto le stelle del Monferrato

Giovedì 28 luglio, Orsolina28, il centro internazionale di formazione per la danza, ospiterà la Fondazione Paideia per una serata all’insegna della solidarietà e dell’alta gastronomia. In tavola, il menu tutto biologico a cura dello chef Baronetto del Ristorante Del Cambio di Torino

Orsolina28 ristorante

Che posso farci, sono felice. Sono più sterminato dell’erba nelle praterie 

Ciò che il poeta Pablo Neruda dipinge come una sorta di materialismo mistico – in questi pochi versi tratti dalla poesia Ode al giorno felice – trasporta il nostro sguardo verso un mondo che pone al centro del suo indagare non più direttamente l’uomo ma la natura che lo circonda, se mai fra le due cose ci fosse differenza. Con questo stesso spirito a Moncalvo, nel cuore del Monferrato, c’è un luogo davvero unico dove questa unione tra corpo e natura non è solo declamata, ma viene ogni giorno celebrata. Stiamo parlando di Orsolina28 art foundation: un centro internazionale per la danza, una residenza artistica per ballerini professionisti, ma anche sede di workshop e masterclass aperti a tutti, teatro all’aperto, il tutto circondato da ventimila metri quadri di terra coltivata secondo i principi dell’agricoltura biologica e gestito minimizzando al massimo l’impatto ambientale.

Il teatro all’aperto di Orsolina28. Qui, una coreografia di Juliano Nunes_Focus on Creation. Courtesy of Orsolina28 Art Foundation

Proprio qui, dove un tempo le monache Orsoline coltivavano la loro terra, nel 2016 Simony Monteiro ha dato vita a questo progetto che abbraccia il mondo della danza in tutte le sue sfaccettature. Quello che però colpisce, se si ha l’occasione di viverlo di persona, è come questo luogo diventi uno spazio di condivisione e inclusione che fa sentire gli ospiti a casa, come parte di una grande famiglia che ogni settimana si rinnova e cambia volti, senza però mai dimenticare chi è appena partito.

The Eye, il teatro immerso nel parco di Orsolina28 Art Foundation.

La magia non finisce qui: oltre alle attività dedicate alla danza, Orsolina28 ha stretto, dal 2020, un forte sodalizio con Fondazione Paideia, organizzazione torinese no-profit dedicata al sostegno a famiglie con bambini affetti da disabilità. Tutto questo ha portato alla nascita del programma Estate Paideia, che si occupa di dare accoglienza a nuclei familiari identificati da Paideia, con lo scopo di offrire a chi ha il compito di accudire il soggetto fragile un momento di riconnessione con la natura, anche grazie a classi di orticultura tenute dall’agronomo Umberto Bonifacino, ma anche lezioni di danza, di pilates, di Gravity e giri in e-bike e mountain bike. Tra giugno e agosto, per sei settimane, circa cinquanta famiglie con bambini con disabilità trascorrono una settimana di vacanza in compagnia di un gruppo di volontari a loro supporto. L’iniziativa, oltre ad essere incentrata sui bambini al di là delle cure sanitarie, è un momento di socializzazione per tutti: i genitori, fratelli e sorelle che possono sperimentare nuove autonomie con bambini e ragazzi della loro età, ma anche con i ballerini e studenti che nelle stesse settimane condividono gli spazi di Orsolina28 con le famiglie di Fondazione Paideia.

A fine luglio, ovvero tra pochi giorni, si celebra un evento speciale a sostegno all’interno del programma Estate Paideia. Giovedì 28 luglio Orsolina28 Art Foundation ospita una cena di Gala speciale, Sotto le Stelle, con il contributo gastronomico dello chef stellato del ristorante Del Cambio di Torino Matteo Baronetto. Il menù della serata sarà nel rispetto della natura, frutto della fusione equilibrata della filosofia di cucina di Baronetto con quella di Orsolina28: i prodotti dell’orto saranno i protagonisti della tavola, coltivati con tecniche agronomiche avanzate, basate su colture biologiche e organiche. Anche perché non è certo un segreto che lo chef si rifornisca abitualmente per il suo ristorante torinese nelle serre di Orsolina28.

Matteo Baronetto, lo chef del ristorante del Del Cambio di Torino, nell’orto di Orsolina28 Art Foundation. Foto: Andrea Guermani

«I veri ospiti d’onore – dice Matteo Baronetto – sono la Fondazione Paideia e le famiglie che soggiornano a Orsolina28 durante Estate Paideia, per vivere un momento di gioia e spensieratezza. Il mio compito è quello di divertirmi e far divertire, di essere portatore di buone pratiche, di contribuire a una giusta causa facendo quello che so fare meglio». Per chi parteciperà alla cena, durante l’intera giornata saranno proposte diverse attività opzionali, dalla danza all’e-bike e non mancherà un aperitivo con intrattenimento musicale a cura di Francesco Parodi e Michel Chenuil, in collaborazione con Unione Musicale di Torino, oltre ala possibilità di usufruire della piscina biolago, depurata e filtrata con il solo utilizzo di piante e vasche a filtraggio naturale che non prevedono l’utilizzo di cloro o solventi chimici.

Chiuderà la giornata un live serale gratuito e aperto anche al pubblico del territorio della giovane band indie pop moncalvese Quadrirotti, all’Open Air Stage di Orsolina28, il tutto immersi in ben 4500 metri quadrati di orto, vigne a cui si aggiungono i 640 metri quadrati di serre tropicali. Per i fortunati che prenoteranno prima del 21 luglio potrebbe esserci ancora spazio in una delle tende a cupola geodetica della zona glamping che possono ospitare da 4 a 6 posti letto.

Il glamping di Orsolina28.

La cena è aperta al pubblico, per partecipare all’evento, con una donazione a partire da 250 € che sarà interamente devoluta alla Fondazione Paideia, è possibile scrivere a [email protected] o telefonare allo 011.0462400 entro giovedì 21 luglio. 

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