Il 21 luglio Mario Draghi rassegna le dimissioni nelle mani del Presidente della Repubblica italiano, Sergio Mattarella, dopo aver perso il sostegno di una parte importante della maggioranza. Non sicuramente un fatto insolito per il Bel Paese, eppure agli occhi della stampa estera e dei leader europei le ripercussioni potrebbero essere ben più preoccupanti del solito.
Un podcast di Europhonica in collaborazione con Linkiesta Europea, a cura di Renata Giordano.