In un suggestivo titolo, Eater chiede ai suoi lettori «Potrà questo festival di New York convincere finalmente gli americani ad amare il Panettone?». Eravamo convinti che le imprese di Olivieri 1882 avessero già dato una risposta affermativa alla stampa d’oltreoceano, ma a quanto pare la situazione è un po’ più complessa e richiede qualcosa in più di un pezzo sul New York Times. Ci sono buone notizie. Dal 9 all’11 e dal 16 al 18 dicembre, all’Hunter’s Point Park, si terrà il New York Panettone Festival, un’occasione per avvicinare anche i più scettici alla creazione artigianale più amata dagli italiani (e non solo) a Natale.
Organizzato dall’imprenditore e importatore agroalimentare Cristiano Rossi, il New York Festival Panettone è nato proprio per raccontare agli americani il passato, presente e futuro del gran lievitato natalizio. Come in tutto ciò che riguarda il cibo italiano, l’italian sound ha creato dei gran mostri. Il panettone noto agli americani è un prodotti a basso costo, per nulla somigliante all’originale se non nel nome, distribuiti in tutti gli stati. Si tratta di pani fruttati dolcissimi e molto secchi. Niente a che vedere con quelli a cui siamo abituati in Patria e che tutti, nel mondo, ci invidiano.
Quest’anno, per due weekend consecutivi, a dicembre, Rossi ci riprova, proponendo a Long Island City, nel Queens, tanti assaggi di panettone rigorosamente made in Italy, fatti da pastry chef plurititolati. Nel 2021 le cose non erano andate per il meglio, con le 49 varietà bloccate per una settimana alla dogana. Quest’anno, anche grazie ai campioni fatti assaggiare agli ufficiali durante la “prigionia” dell’anno scorso, si spera che le cose vadano meglio.
A supportare Rossi nell’impresa ci sarà Lidia Bastianich, mamma del “nostro” Joe, famosa in America per i suoi libri di cucina e programmi tv. Mentre l’importatore si prenderà cura dei panettoni, tagliandoli e offrendoli allo sguardo e all’assaggio degli spettatori, Bastianich spiegherà la lavorazione e tutti i segreti dietro la realizzazione del grande lievitato. I pastry chef italiani dovranno fare solo una cosa: portare le proprie creazioni in America.
All’evento parteciperanno Iginio Massari, Gennaro Esposito, Roberto Rinaldini, Giuseppe Zippo, Gabriele Ciacci, Alessandro Slama, Alfonso Petrosino, Giovanni and Alessandro Marigliano. Ma ci sarà spazio anche per alcuni pionieri americani del panettone come Joseph Settepani, che impasta il lievitato qui da 40 anni; Gary Rulli dal West Coast; Susana e Isabl Garcia Nevett da Miami. Anche se l’evento è gratuito e non c’è biglietto d’ingresso, chi lo desidera, potrà acquistare il vero panettone italiano.