Uno spazio giornalistico paneuropeo per combattere propaganda e disinformazione. Viene lanciata ufficialmente oggi European Newsroom (Enr), un progetto di cooperazione tra agenzie di stampa di tutta Europa: per l’Italia c’è l’Ansa, poi ci saranno Dpa (Germania), Afp (Francia), Agerpres (Romania), Apa (Austria), Ata (Albania), Belga (Belgio), Bta (Bulgaria), Efe (Spagna), Europa Press (Spagna), Fena (Bosnia-Erzegovina), Hina (Croazia), Mia (Macedonia del Nord), Sta (Slovenia), Tanjug (Serbia) e Tasr (Slovacchia). A queste si aggiungono Pap (Polonia) e Ukrinform (Ucraina) che hanno lo status di agenzie di stampa partner.
Diventata operativa ufficialmente lo scorso primo luglio, la European Newsroom viene presentata oggi a Bruxelles, nella sede dell’agenzia di stampa Belga, alla presenza di due vicepresidenti della Commissione europea, Věra Jourová e Margaritis Schinas.
«I Paesi europei non sono isole solitarie, ma un puzzle in cui dipendono tutti gli uni dagli altri, e le azioni in un Paese influiscono sugli altri», ha detto la vicepresidente Věra Jourová.
La nuova redazione europea offrirà strutture, formazione ed eventi dedicati al giornalismo e all’informazione. «Una collaborazione tra le agenzie di stampa europee per condividere le migliori pratiche, migliorare la qualità delle notizie e combattere la disinformazione: ecco cos’è la European Newsroom», ha spiegato Stefano De Alessandri, amministratore delegato dell’Ansa, in vista dell’evento.
Fare squadra, per agenzie di stampa diffuse su tutto il territorio europeo, vuol dire condividere strumenti, know how, conoscenze per il fact check e la verifica delle fonti, aiutando a sostenere un giornalismo di qualità e contrastando la crescente diffusione della disinformazione e della propaganda. Attraverso l’Enr, le agenzie europee avranno pari accesso alle informazioni, aprendo la strada a una rendicontazione completa e diversificata oltre i confini nazionali.