In difesa della libertàIl premio M100 Media Award va al popolo ucraino che combatte per la democrazia

Il prossimo 15 settembre sarà assegnato il riconoscimento del comitato M100, a Potsdam, durante la conferenza “Guerra e pace. Un nuovo ordine mondiale”. A ritirarlo sarà Wladimir Klitschko l’ex stella del pugilato che dall’inizio dell’invasione chiama la comunità internazionale a prendere posizione contro l’ingiustizia perpetrata dal Cremlino

AP/Lapresse

L’invasione dell’Ucraina da parte della Russia ha scosso l’Europa e il mondo intero. Tutti i Paesi occidentali sono attivi da mesi per sostenere Kyjiv e le altre città dello Stato europeo, in una lotta contro un regime autoritario e criminale. Il compito più duro, però, è nelle mani dell’Ucraina e dei suoi cittadini.

Il popolo ucraino resiste da mesi alla brutale invasione russa con forza d’animo, in difesa della libertà e della sovranità nazionale. È per questo motivo che il comitato consultivo M100 ha deciso di premiarlo con l’M100 Media Award di quest’anno.

«Con coraggio eroico e volontà indomita, il popolo ucraino si è difeso per mesi contro la brutale invasione della Russia», ha spiegato il comitato consultivo M100, presieduto dal sindaco di Potsdam Mike Schubert. «Nessuna nazione al mondo ha dimostrato il valore della libertà e la sua fragile vulnerabilità negli ultimi mesi con la stessa passione dell’Ucraina. Il Paese sta combattendo un’eroica battaglia per i suoi valori: indipendenza e libertà. E li difende giorno dopo giorno, ora dopo ora, sotto fuoco mortale. Ciò che noi possiamo dare per scontato, gli ucraini hanno cercato di preservarlo a rischio della propria vita per mesi: la loro sofferenza non è discutibile. È una guerra contro la democrazia, la libertà e il nostro sistema di valori. Il popolo ucraino merita il nostro più profondo rispetto, stima, sostegno e solidarietà. Anche loro stanno combattendo per noi».

La cerimonia di premiazione si svolgerà giovedì 15 settembre alle 19:00 nell’ala est dell’Orangerie Palace Sanssouci a Potsdam, in Germania. Il premio sarà ritirato simbolicamente da Wladimir Klitschko, l’ex pugile – fratello di Vitali, sindaco di Kyjiv – che fin dall’inizio dell’invasione russa ha usato la sua visibilità mondiale come megafono per richiedere a gran voce, alla comunità internazionale, di prendere posizione contro l’ingiustizia della guerra in atto. «Combatteremo finché vivremo», ha ripetuto più volte in questi mesi.

Dopotutto Klitschko è una delle voci più importanti e influenti in Ucraina. Quando è iniziata l’invasione ha messo da parte la sua attività da imprenditore e allenatore in Germania, scegliendo di battersi apertamente per l’indipendenza, la democrazia e la libertà nel suo Paese.

«Usa i suoi contatti internazionali per fare pressioni instancabili sui leader politici e economici di tutto il mondo per sostenere l’Ucraina. È al fianco del suo popolo insieme a suo fratello Vitali, sindaco di Kiev, che nel 2014 ha ricevuto l’M100 Media Award come rappresentante di tutti i movimenti democratici in Ucraina», fanno sapere da Potsdam, nelle motivazioni del premio.

L’M100 Media Award verrà consegnato durante la conferenza “Guerra e pace. Un nuovo ordine mondiale” che si svolgerà a Potsdam. Direttori, politici e accademici discuteranno le conseguenze della guerra sull’Europa e sui media. Si parlerà di come l’Europa e il mondo occidentale intendono difendere e rafforzare la democrazia, la libertà, la libertà di stampa e la libertà di opinione.

Il discorso di apertura spetta a Olga Rudenko, caporedattrice della testata The Kyiv Independent. Ci sarà poi un discorso speciale, Wolfgang Ischinger, ex presidente della Conferenza sulla sicurezza di Monaco, che discuterà della strategia di sicurezza dell’Europa e del ruolo dei Paesi dell’Europa orientale con Vjosa Osmani-Sadriu, Presidente della Repubblica del Kosovo dall’aprile 2021. Interverrà anche l’ambasciatrice americana in Germania, Amy Gutmann, e il presidente della Piattaforma civica ed ex primo ministro polacco Donald Tusk (in diretta streaming), mentre il principale discorso politico alla cerimonia di premiazione sarà tenuto dal cancelliere tedesco Olaf Scholz.

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