C’è treno e treno. Si può viaggiare in un vagone pendolare con i divani squarciati, il riscaldamento impazzito e il vicino che ha mangiato pesante o rilassarsi in una jacuzzi con vista su paesaggi alpini e foreste e campagne che scorrono morbidi come il velluto, sorseggiando champagne. È anche una questione di tempo. Averne a disposizione è il lusso supremo. E cosa c’è di più slow e confortevole di un treno d’antan? Solo restando in Europa, le possibilità di toccare sferragliando gli angoli più affascinanti – e selvaggi – del Vecchio Continente ci sono anche per chi non intende scendere sotto determinati standard.
È un modo di viaggiare antico, quello su rotaia, ma che risponde a esigenze tipiche della nostra epoca: è green ed è slow, perché il treno corre sulle rotaie ma certo meno di un aereo e consente di cogliere la strada, perché mai come in questo caso il viaggio è più importante della meta, e ci permette di riflettere e prenderci del tempo per noi stessi. Ecco allora cinque convogli restaurati che viaggiano su cinque itinerari in altrettanti Paesi europei, completi di un piccolo suggerimento su un libro da leggere in viaggio: attività eminentemente slow e, ammettiamolo, deliziosamente retrò.
Venice Simplon Orient-Express
Il padre di tutti i treni di lusso. Dal primo viaggio nel 1883 sulla tratta Londra-Istanbul ha fissato uno standard fatto di velluti e mogani, fumoir e carrozze bar con musica dal vivo, haute cuisine e sedili in morbida pelle spagnola. Dalle cabine degli anni ‘20 del Novecento – oggi meticolosamente restaurate da sapienti artigiani – sono passati spie e reali, socialites e ambasciatori, artisti e scrittori. Nella versione odierna il cibo è a chilometro zero, nel senso che viene caricato nelle stazioni di passaggio e cucinato a bordo da chef esperti. La colazione con il cinema della campagna francese o delle Alpi che scorre dal finestrino è una profusione di salmone e caviale, tartufi e uova innaffiate, a chi piace, da un Bellini preparato a regola d’arte. Al bar si sorseggia champagne cullati dal dondolio dei binari e dalla musica del pianista. Quest’anno il treno che Agatha Christie prese la prima di innumerevoli volte nel 1928 allunga le sue proposte all’inverno, con tour che includono Vienna e Firenze, città che a dicembre si accendono di magia natalizia.
A giugno 2023 otto nuove suites si uniranno alla collezione in due carrozze originali. Il costo? Impegnativo: sulle 5.500 sterline, che comprendono uno steward personale di cabina 24 ore su 24, bagni interni in marmo, kimono e pantofole in omaggio. Mentre il design è ispirato ai paesaggi naturali che circondano il treno nel suo procedere – due giorni e una notte da Londra a Venezia – tessuti e arredi sono firmati da storici designer Art Deco come Majorelle, Dufrene, Leleu, Rousseau, Prou e Lalique. Solo qui si può rileggere Assassinio sull’Orient Express e ritrovarsi al centro dell’azione. Per vivere a pieno l’esperienza la tratta da Istanbul a Londra viene percorsa una volta l’anno, e si dovrà aspettare il 2023.
The Transcantábrico Gran Lujo
Ci si accomoda in quasi un secolo di storia nelle carrozze Pullman originali del 1923, che corrono lungo la tratta altamente scenografica tra San Sebastian e Santiago de Compostela attraverso i Paesi Baschi, Cantabria, Asturias e Galizia. Luoghi del gusto, tra l’altro, che vantano alcuni dei prodotti spagnoli più apprezzati al mondo. Le suite restaurate con finezza dispongono di bagno privato con idromassaggio, Wi-fi e servizio in camera 24 ore su 24. Il viaggio dure otto giorni e prevede varie visite lungo la strada: ci si ferma per visitare i vicoli medievali di Santillana del Mar, l’ipermoderno Guggenheim Museum di Bilbao e i palazzi Art Nouveau di San Sebastián. La lettura ideale? Patria di Fernando Aramburu. Da gustare nella carrozza panoramica sorseggiando un calice di ottimo Rioja.
The Presidential Train
Il treno presidenziale è un viaggio per gourmet incalliti con un gusto per i piani alti. Scorrendo veloci lungo la dorata valle del Douro, chef internazionali stellati cucinano solo per voi. Il viaggio da Porto a Quinta do Vesuvio dura solo otto, intense ore ma il treno è quello del 1890 realizzato per il re portoghese Luigi I e che in seguito accolse le regali terga della regina Elisabetta II, papa Paolo VI e numerosi capi di stato. Proprietà del Museu Nacional Ferroviário è stato restaurato e trasformato da un imprenditore portoghese in un ristorante gourmet semovente su consiglio della figlia Inês, allora una bambina. Oltre agli accostamenti con vini liquorosi di una delle regioni più interessanti d’Europa è prevista una visita a una cantina di Porto. Da leggere un Pessoa d’annata: il fulminante racconto Il Banchiere anarchico
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Belmond Royal Scotsman
Dieci carrozze superlusso con spa in legno locale eco-sostenibile sono l’ideale per scorrazzare lungo i paesaggi ruvidi delle Highlands scozzesi. Sorseggiando whisky, ci si coccola in cabine in stile edoardiano tra mogani, lane e tweed, mentre dal finestrino scorrono castelli, lochs e villaggi tipici. Inclusi nel tour di tre giorni e due notti c’è una visita a una delle distillerie più antiche di Scozia e al Parco nazionale di Cairngorms. Da leggere e scoprire Robert Burns, poeta settecentesco, scozzese fino al midollo che dedicò un’ode al temibile Haggis, l’insaccato di frattaglie, “Great Chieftain o’ the Puddin-race!”. Più full immersion di così…
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Golden Eagle Danube Express
Wes Anderson incontra Kafka e la principessa Sissi ma la vera scena se la prende il Danubio, imponente, con le sue anse e le sue sponde selvatiche. I treni di lusso Golden Eagle sono stati introdotti nel 1989, ironicamente – e con un certo tempismo – appena prima della caduta del socialismo reale. Resta il fatto che la Mitteleuropa va percorsa con un treno, meglio se di lusso come in questo caso, per scoprire la sua vera anima. Tra i viaggi possibili quello da Istanbul a Budapest sulle tracce del sanguinario Vlad l’Impalatore lungo i castelli, i villaggi e le foreste della Transilvania, scenario di Dracula di Bram Stoker, cui andrà dedicata una rilettura coi brividi.