Da Mussolini ad Hitler, da Stalin a Mao e Fidel Castro, ma soprattutto da Chavez a Putin, nel ventesimo e nel ventunesimo secolo molti dittatori di destra e di sinistra sono stati venerati da tanti insospettabili intellettuali Occidentali. Con il suo saggio “Intellettuali e fascismi” edito da Linkiesta Books, il grande storico americano Paul Hollander indaga sulle ragioni della fascinazione che i leader autoritari hanno esercitato su Martin Heidegger, Eric Hobsbawn, Norman Mailer, Ezra Pound, Susan Sontag, George Bernard Shaw e molti altri.
Il direttore de Linkiesta Christian Rocca presenta il terzo saggio edito da Linkiesta Books al Centro Internazionale Brera di Milano alle 18, in compagnia di Sergio Scalpelli e Guido Vitiello.