Charme nel Chianti Cenare tra le vigne

Nelle tenute della famiglia Folonari un relais appena rinnovato ospita Cabreo, ristorante dove la cucina del territorio è offerta in chiave moderna, accompagnata e valorizzata da vini che hanno viaggiato in tutto il mondo

@Angelo Trani

Immaginate di arrivare al tramonto su una collina sopra Greve in Chianti, nel cuore della Toscana. Qui immersi tra le vigne, circondati da scorci incantevoli come Montefioralle, uno dei borghi più belli d’Italia, e il secolare castello di Colognole, troverete il ristorante Cabreo delle Tenute Ambrogio e Giovanni Folonari, realizzato in un antico insediamento rurale restaurato, che oggi ospita un relais di charme con undici camere. In questo spazio, che da poche settimane è aperto anche agli ospiti esterni, inizierà un viaggio gastronomico accompagnato dai vini provenienti dalle cinque tenute che i Folonari hanno sparse in Toscana. Si parla di una delle famiglie che ha creato, sviluppato e innovato la moderna enologia italiana, attraverso quasi tre secoli di attività.
Tutto è iniziato alla fine del diciottesimo secolo nel Nord Italia, per poi approdare in Toscana a inizio ’900. Sono stati i primi a esportare il Chianti Classico negli Stati Uniti, mentre parallelamente la fama dei loro vini arrivava in ogni angolo d’Europa, dalla Russia degli zar all’Inghilterra edoardiana, superando indenne ben due guerre mondiali.

A tavola si possono scegliere i vini più importanti prodotti in regione.  Si può partire dalle vigne di Greve in Chianti (Fi) che circondano il ristorante con le Tenute di Nozzole, dove nasce il Chianti Classico, e quelle del Cabreo, con i Supertuscan. Per poi spostarsi a La Fuga, terra del Brunello di Montalcino (Si), e a Torcalvano per gli amanti del Nobile di Montepulciano (Si). Fino ad arrivare alla costa tirrenica con le bottiglie provenienti dalla tenuta Campo al Mare di Bolgheri (Li) e alla Maremma Grossetana con Morellino di Scansano e Montecucco realizzati a Vigne a Porrona (Gr). Come consiglio per entrare in questo affascinante “mondo” vi consigliamo di provare il Cabreo “Il Borgo” ottenuto da uve Cabernet Sauvignon, Sangiovese e Merlot, oppure lo Chardonnay “La Pietra” e il Pinot nero “Black”.

La cucina è seguita dallo chef Alessio Sedran. Passato dai ristoranti stellati ai grandi catering internazionali.  Alessio si è creato una formazione ampia e non convenzionale, fino a sviluppare la sua personale visione di cucina che nasce dalla scelta dei migliori ingredienti, prestando la massima attenzione alla freschezza, all’origine e alla qualità di ogni singolo prodotto.
A lui nel 2022 si è unito lo chef Giacomo Rossi. Con la sua cucina innovativa in sintonia con il territorio e le materie prime che mette a disposizione, ha contribuito a modernizzare l’esperienza di “toscanità” per gli ospiti dei Relais del Cabreo interpretandola in chiave gourmet.
Da pochi mesi fa parte del gruppo anche lo chef Luca Vanneschi, aretino Doc, che arricchirà il menu del ristorante con proposte sempre più ricercate. Il giovane chef ha lavorato per sei anni al Relais & Chateaux Il Borro, dove ha preso dimestichezza con il lavoro organizzato dei grandi hotel. Durante la sua ultima esperienza presso il ristorante Terramira, ha contribuito al raggiungimento dell’ambita stella Michelin.

Luca Vanneschi, Alessio Sedran, Giacomo Rossi @Angelo Trani

Le proposte del Ristorante Cabreo sono frutto dell’esperienza di questo team, che consente di spaziare da ricette di grande tipicità, a piatti e interpretazioni gourmet, dal tradizionale al contemporaneo. Il tutto guidato da una precisa visione gastronomica, che riesce a proporre una sintesi armoniosa di tradizione, gusto e piacere.
Nel menu possiamo trovare ravioli ripieni di cacio e ricotta, plin di cinghiale con fonduta di grana, Chianina in crosta di camomilla, uovo con millefoglie di patate, tartufo e asparagi e come dolce “toscano” un semifreddo ai cantuccini.

Come ci spiega Alessio Sedran: «Per valorizzare ogni piatto siamo sempre alla ricerca delle migliori materie prime, rigorosamente del territorio, con attenzione verso i piccoli produttori e all’insegna della sostenibilità». Questo è il motto che vige nella cucina del Ristorante Cabreo per rimarcare la forte volontà di garantire agli ospiti un’esperienza culinaria esclusiva, circondati da panorami unici.
Inizialmente riservato agli ospiti dei Relais Pietra del Cabreo e Borgo del Cabreo, il ristorante sarà aperto anche agli ospiti esterni, tutte le sere tranne la domenica, esclusivamente su prenotazione.

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