Visita inaspettataIl segretario americano Anthony Blinken è arrivato a Kyjiv

Nella notte la Russia ha bombardato la capitale, ma la contraerea ucraina ha evitato danni alla città disintegrando ventiré tra droni e missili lanciati dal Cremlino. Oggi si terrà la terza edizione del Summit of First Ladies and Gentlemen organizzato dall'associazione internazionale di coniugi dei massimi leader mondiali, fondata da Olena Zelenska

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Il Segretario di Stato degli Stati Uniti, Antony Blinken, è arrivato a Kyjiv per una visita non annunciata a pochi giorni dalla decisione del presidente ucraino Volodymyr Zelenskiy di cambiare il suo ministro della Difesa a causa di preoccupazioni riguardanti la corruzione legata ai contratti militari. La notizia è stata riportata dai media locali Ukrainska Pravda e Rbc-Ucraina. L’ultima visita di Blinken in Ucraina risale a un anno fa. Anche allora il suo viaggio non era stato annunciato. Nelle ultime ore Zelensky ha rimosso Pavlo Kyrylenko dall’incarico di governatore dell’oblast di Donetsk, su richiesta dello stesso Kyrylenko che secondo alcune indiscrezioni potrebbe essere nominato capo del comitato antimonopoli.

Nella notte la Russia ha bombardato Kyjiv ma le forze antiaeree ucraine hanno protetto l’incolumità della città, abbattendo ventitré dei trentatré droni e missili lanciati da Mosca, come ha confermato l’Aeronautica militare ucraina. Nella regione di Odessa, un attacco con droni russi ha colpito il porto di Izmail, sulle rive del Danubio a circa ottantacinque chilometri dalla costa del Mar Nero, causando la morte di una persona, secondo quanto riportato dal governatore Oleh Kiper. Il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, ha chiesto con urgenza al governo tedesco di fornire i missili da crociera Taurus per respingere l’invasione russa.

Oggi si terrà a Kyjiv il Summit of First Ladies and Gentlemen organizzato dall’associazione internazionale di coniugi dei massimi leader mondiali, fondata dalla moglie del presidente dell’Ucraina Olena Zelenska nel 2021 per condividere esperienze e realizzare progetti comuni per il benessere delle persone in tutto il mondo. La terza edizione del Summit nato nel 2021 sarà dedicata al tema: “Salute mentale: fragilità e resilienza del futuro”. «Non si tratta solo di guerre, ma anche di cataclismi, epidemie, terremoti e altri disastri naturali, crisi economiche e attacchi terroristici. Perché influenzano la coscienza di ognuno di noi, non importa in quale paese viviamo. La salute mentale non ha confini», ha spiegato la moglie del presidente nella conferenza stampa di presentazione. 

Appositamente per il Summit è stato condotto uno studio sociologico internazionale dalla società britannica “Alligators Solutions” in undici Stati per scoprire cosa le persone reputano abbiano maggiore impatto sul loro stato mentale e cosa, al contrario, aiuta a combattere lo stress, come viene percepita la guerra e influenza l’ansia pubblica e come i giovani valutano la propria salute mentale. Tutti i risultati dello studio saranno resi pubblici durante il Summit.

In una intervista alla Bbc Olena Zelenska ha racconta l’impatto della guerra sulla vita familiare: «Potrebbe essere un po’ egoista, ma ho bisogno di mio marito al mio fianco, non di una figura storica. Ma restiamo forti, abbiamo forza sia emotivamente che fisicamente. E sono sicura che ce la faremo insieme». La first lday ha spiegato che l’incertezza di vivere in guerra ha avuto anche un costo emotivo per i suoi figli: «Non viviamo insieme a mio marito, la famiglia è separata. Abbiamo l’opportunità di vederci, ma non così spesso come vorremmo. A mio figlio manca suo padre.Mi addolora vedere che i miei figli non pianificano nulla.Mia figlia ha 19 anni e a differenza dei suoi coetanei non ha l’opportunità di sognare nuovi viaggi e provare nuove sensazioni ed emozioni».

Nel frattempo, il governo inglese sta lavorando a un progetto di legge per permette il sequestro di beni del gruppo di mercenari Wagner, dichiarandola una organizzazione terroristica e rendendo illegale l’appartenenza o il sostegno al gruppo fondato da Evgenij Prigožin, morto il 23 agosto in un incidente aereo tra Mosca e San Pietroburgo. Il ministro degli Interni britannico, Suella Braverman, ha accusato il gruppo di agire come uno strumento militare della Russia di Vladimir Putin all’estero, definendolo «violento e distruttivo».

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