Il presidente egiziano Abdel Fattah al-Sisi ha accettato di aprire il valico di Rafah al confine con Gaza per consentire l’ingresso nella Striscia di un massimo di venti camion di aiuti. Nel corso della visita del presidente degli Stati Uniti Joe Biden in Israele e Giordania, è stato raggiunto un accordo che ha aperto un barlume di speranza per i civili le cui forniture sono state interrotte.
Biden ha detto che la consegna degli aiuti potrebbe iniziare ad arrivare da venerdì. Si tratterebbe di un primo test per verificare se è possibile garantire il passaggio dei beni di prima necessità, senza coinvolgere Hamas, ha spiegato il presidente degli Stati Uniti. Non si è parlato però della possibilità per le persone di lasciare Gaza via Rafah. Interrogato dai giornalisti sulla possibilità, Biden ha detto: «Faremo uscire le persone, ma non entrerò nei dettagli con voi ora».
Folle di persone e camion che trasportano aiuti umanitari si sono allineati rispettivamente sui lati del valico di Gaza e di quello egiziano, in attesa della sua riapertura.
Joe Biden ha incontrato ieri il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu a Tel Aviv, ribadendo il sostegno a Israele. Biden ha detto che, secondo i dati del dipartimento della difesa statunitense, Israele non sarebbe responsabile dell’esplosione dell’ospedale Al Ahli nella Striscia di Gaza. Allo stesso tempo, ha anche esortato il Paese non a non replicare gli errori dell’11 settembre. Oggi è prevista la visita del premier britannico Rishi Sunak.