Aveva cento anniÈ morto Henry Kissinger

L’ex segretario di Stato degli Stati Uniti e vincitore del Premio Nobel per la Pace nel 1973 si è spento nella sua residenza di Kent, in Connecticut

LaPresse

Henry Kissinger, il diplomatico che ha lasciato un’impronta indelebile sulla politica estera degli Stati Uniti durante la sua carriera come consigliere per la sicurezza nazionale e segretario di Stato sotto due presidenti, è morto mercoledì 29 novembre nella sua residenza di Kent in Connecticut all’età di cento anni. La notizia è stata diffusa oggi da un comunicato della sua società di consulenza geopolitica, la Kissinger Associates Inc., in cui non sono forniti dettagli sulle circostanze della sua morte, ma si chiarisce che il suo funerale sarà diviso in due parti: prima una funzione familiare privata, seguita in un secondo momento da una cerimonia commemorativa pubblica a New York City.

Nato il 27 maggio 1923 in Germania, Heinz Alfred Kissinger emigrò negli Stati Uniti con la sua famiglia nel 1938, fuggendo dal regime nazista. Cambiando il suo nome in Henry e diventando cittadino naturalizzato degli Stati Uniti nel 1943, Kissinger ha prestato servizio nell’esercito americano durante la Seconda Guerra Mondiale per poi frequentare l’Università di Harvard grazie a una borsa di studio, conseguendo una laurea magistrale nel 1952 e un dottorato nel 1954. Kissinger prestò servizio come consulente per agenzie governative, e nel 1967 come intermediario per il Dipartimento di Stato in Vietnam.

La sua straordinaria carriera diplomatica unita da genialità nel negoziare accordi diplomatici complessi ha segnato la storia della politica estera americana, svolgendo un ruolo cruciale nei negoziati che hanno portato alla normalizzazione delle relazioni diplomatiche con la Cina, una mossa storica che ha cambiato l’equilibrio geopolitico mondiale. Kissinger è stato consulente per la sicurezza nazionale dal 1969 al 1973 e Segretario di Stato dal 1973 al 1977 durante la presidenza di Richard Nixon e di Gerald Ford, ottenendo una serie di risultati storici tra cui gli Accordi di Pace di Parigi con il Vietnam del Nord e i primi storici colloqui di controllo degli armamenti tra Stati Uniti e Unione Sovietica.

Tuttavia, la sua carriera è stata spesso accompagnata da controversie. Il suo coinvolgimento nel bombardamento segreto in Cambogia durante la Guerra del Vietnam, il sostegno alle dittature anti-comuniste, specialmente in America Latina e soprattutto il suo ruolo ambiguo nel colpo di stato in Cile nel 1973 suscitano critiche ancora oggi. Il suo Premio Nobel per la Pace del 1973, assegnato congiuntamente a Le Duc Tho del Nord Vietnam, che lo rifiutò, è stato uno dei più controversi.

Dopo aver lasciato l’incarico di segretario di Stato nel 1977, Kissinger ha continuato a svolgere un ruolo significativo nel dibattito pubblico e nelle questioni internazionali attraverso la sua società di consulenza, rimanendo attivo fino alla sua morte pubblicando libri su diplomazia e leadership, partecipando a diverse riunioni nella Casa Bianca. Nel luglio 2023 ha effettuato una visita a sorpresa a Pechino per incontrare il presidente cinese Xi Jinping

 

 

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