Cibo buono Aggiungi un posto a tavola? No, aggiungi una busta alla spesa

Torna oggi l’appuntamento con la solidarietà: tantissimi i volontari impegnati nei supermercati aderenti all'iniziativa per la Giornata della Colletta Alimentare

Si dice che a Natale siamo tutti più buoni. La realtà è che potremmo esserlo sempre. Partendo da piccoli e semplici gesti, che possono però cambiare (o migliorare) la vita di molti. Oggi sarà una di quelle occasioni per dimostrarlo. Ritorna, infatti, la Giornata Nazionale della Colletta Alimentare, nata nel 1987 in Francia e portata avanti in tutta Europa dalle organizzazioni di Banco Alimentare. 

Quattordicimila sono i supermercati in Italia che hanno deciso di aderire anche stavolta alla giornata. Quasi tremila punti vendita in più rispetto allo scorso, dato che fa pensare quanto la solidarietà possa davvero diventare contagiosa. Tantissimi i volontari che saranno impegnati, nella giornata, per sensibilizzare le persone, all’ingresso dei supermercati, ad acquistare beni da devolvere alla colletta. Quest’anno i beni più necessari saranno: olio, verdure e legumi in scatola, polpa e passata di pomodoro, tonno e carne in scatola e alimenti per l’infanzia. E tutti gli alimenti saranno distribuiti dalle oltre settemila organizzazioni partner in tutto il territorio italiano, che riescono a sostenere ogni anno quasi due milioni di persone. 

Il bello dell’epoca contemporanea, poi, è che agevola le cose: si potrà infatti contribuire anche online, attraverso alcune piattaforme che hanno aderito all’iniziativa. Un modo in più per cercare di combattere una problematica, che anche in Italia è sempre più attuale e sentita. 

«I poveri sono persone, hanno volti, storie, cuori e anime. Sono fratelli e sorelle con i loro pregi e difetti, come tutti, ed è importante entrare in una relazione personale con ognuno di loro. Possa svilupparsi la solidarietà e la sussidiarietà di tanti cittadini che credono nel valore dell’impegno volontario di dedizione ai poveri. È una questione di giustizia che ci impegna tutti a cercarci e incontrarci reciprocamente, per favorire l’armonia necessaria affinché una comunità possa identificarsi come tale». Le parole di Papa Francesco, a pochi giorni dalla VII Giornata Mondiale dei Poveri, virano proprio in questo senso: nella ricerca di solidarietà e collaborazione. Se ne sente il bisogno. Soprattutto se andiamo a dare una rapida occhiata ai dati sulla povertà nel nostro paese. 

La Caritas ha rilevato, nel suo ultimo report, un aumento del numero dei poveri, rispetto anche a soli quindici anni fa. Sono infatti quasi sei milioni le persone che in questo momento si trovano in stato di povertà assoluta, otto i milioni in povertà relativa e l’Istat conferma che un residente in Italia su dieci vive in queste condizioni. In mezzo, una frastagliata carrellata di situazioni diverse, tra persone che vivono sole, stranieri in transito, genitori che ancora non riescono a dare sicurezza ai propri figli. E se prima la povertà era correlata anche ad una bassa scolarità, che magari non permetteva di trovare occupazioni stabiliti e remunerate il giusto, oggi i nuovi poveri hanno anche titoli di studio elevati. Segno, questo, che la povertà è trasversale.

E non ci si può voltare dall’altra parte. Le condizioni economiche sono cambiate, per tutti, e tra guerre e pandemia, la piaga coinvolge tantissime categorie diverse: lavoratori, giovani e anziani, a Nord e a Sud. Ecco quindi che arriva l’opportunità di compiere un gesto, anche magari piccolissimo, ma che si trasforma in una mano tesa, in una carezza, in un abbraccio discreto. 

Tra i vari testimonial della Giornata della Colletta Alimentare, c’è anche chi nel cibo ha trovato passione e lavoro: «Ogni anno Banco Alimentare organizza la Giornata Nazionale della Colletta Alimentare e in questa occasione mi unisco all’invito a compiere un gesto semplice, concreto e alla portata di chiunque. Aderisco da sempre, ma quest’anno sono ancora più felice di aver aiutato gli amici di Banco Alimentare partecipando anche allo spot tv e li ringrazio per avermi coinvolta in questa bellissima iniziativa»: Benedetta Parodi spiega così la gratitudine per essere parte di un sogno bellissimo, che ha bisogno di tutti per essere raggiunto. 

Per conoscere tutti i punti vendita è possibile consultare il sito della Giornata della Colletta Alimentare. 

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