Libri, ma non solo. Il bookstore propone una selezione di oggetti di design e artigianato interamente dedicati ai temi dell’inclusione sociale, realizzati da cooperative sociali e dalle start-up di rifugiati sostenute da The Human Safety Net, il movimento impegnato a sostenere le famiglie vulnerabili e la loro integrazione sociale attraverso il lavoro e l’imprenditorialità. «Venezia occupa da sempre un posto speciale nella lunga storia di Generali», ha commentato Simone Bemporad, vicepresidente della Fondazione The Human Safety Net e Group Chief Communications & Public Affairs Office del Gruppo Generali. «L’apertura del bookstore di The Human Safety Net aggiunge un nuovo importante capitolo al nostro progetto, dopo il restauro delle Procuratie Vecchie e l’apertura al pubblico della Casa di The Human Safety Net. L’intento del Gruppo Generali è quello di far rinascere lo spazio come patrimonio condiviso, trasformandolo in un luogo d’incontro inclusivo con un impatto positivo per la comunità».
La gestione del bookstore, il cui design degli interni è curato dallo studio Migliore+Servetto, è affidata alla storica libreria veneziana “La Toletta”, da novant’anni punto di riferimento nella vita culturale di Venezia, con l’obiettivo di offrire nella cornice di piazza San Marco uno spazio condiviso, dove incontrarsi e alimentare la riflessione sull’impatto sociale, in una città che ambisce a diventare “la capitale mondiale della sostenibilità”, la cui Fondazione Venezia Capitale Mondiale della Sostenibilità ha sede proprio nella Procuratie, come il Consiglio d’Europa e l’hub di Europa Nostra.
La libreria sarà aperta tutti i giorni dalle 10.00 alle 19.00 e all’interno, sarà possibile acquistare i biglietti d’ingresso all’esposizione A World of Potential, un’esperienza immersiva sul tema del potenziale di ciascuno. La mostra è un vero e proprio viaggio interattivo atto a stimolare la connessione con il proprio potenziale per scoprire le qualità migliori in sé stessi e negli altri, anche grazie alle storie degli operatori, dei volontari e dei beneficiari di The Human Safety Net. Il network lavora in ventisei Paesi a fianco delle famiglie vulnerabili con bambini da zero a sei anni, con l’obbiettivo di promuovere l’inclusione economica e professionale dei rifugiati attraverso la formazione e l’imprenditorialità.
All’interno dello spazio permanente dell’esposizione A World of Potential, elaborata da Orna Cohen con interni, exibition & multimedia design firmati dallo studio Migliore+Sevetto con la direzione artistica di Davide Rampello, si trova l’Art Studio, curato da Luca Massimo Barbero, dove è allestita l’opera interattiva The Hungriest Eye. The Blossoming of Potential, dell’artista Arthur Duff. La tematica del potenziale si riflette anche nella biblioteca a scaffale aperto della Casa di The Human Savety Net, dove sono consultabili centinaia di testi in sei lingue diverse: dall’italiano al cinese, dal tedesco al francese a cui si aggiungono anche alcuni libri in spagnolo e inglese, dedicati ai grandi e ai più piccoli, e che rappresentano una importante selezione per scoprire, conoscere e ispirarsi rispetto ai grandi temi di attualità, principio che guida le scelte editoriali del nuovo bookstore in Piazza San Marco.