Donald Trump sarà il nuovo presidente degli Stati Uniti. Con l’annuncio della vittoria in Wisconsin, ultimo Stato in ordine temporale a essere aggiudicato dal candidato del Partito Repubblicano, è arrivata l’ufficialità. Trump ha battuto Kamala Harris superando la quota dei 270 delegati necessari per essere proclamato presidente a gennaio. Per la prima volta dal 2004 il Partito Repubblicano ha ottenuto anche la maggioranza del voto popolare.
«Abbiamo fatto la storia», ha detto Donald Trump dal suo watch party in Florida, annunciando la vittoria elettorale, affiancato dalla moglie Melania, dai figli, dal suo vice J.D. Vance e sua moglie Usha. «Abbiamo ottenuto il successo politico più incredibile, la vittoria politica più incredibile che il nostro Paese abbia mai visto, non avevamo mai visto niente di simile». Il candidato Repubblicano ha anche promesso di «aiutare il nostro Paese a guarire», aggiungendo che chiuderà il confine e «sistemerà tutto ciò che riguarda il nostro Paese».
Trump è solo il secondo presidente degli Stati Uniti a servire in due mandati non consecutivi. Prima di lui era capitato solo a Grover Cleveland, che era stato presidente nel periodo tra il 1885 e 1889 e di nuovo dal 1893 al 1897. È anche l’uomo più anziano nella storia del Paese a diventare presidente.
I Repubblicani manterranno anche la maggioranza del Senato, mentre per la Camera bisognerà aspettare il conteggio finale dei voti. In West Virginia, infatti, il Repubblicano Jim Justice ha vinto un seggio al Senato sostituendo Joe Manchin, un ex Democratico ora indipendente. In Ohio, il Repubblicano Bernie Moreno ha battuto l’uscente Democratico Sherrod Brown. Queste due vittorie assicurano al Partito Repubblicano almeno una maggioranza di 51-49 in Senato, permettendo così di sostenere le nomine di giudici e funzionari conservatori durante un eventuale mandato Trump. Il Senato vedrà per la prima volta due donne afroamericane servire contemporaneamente: Angela Alsobrooks vincitrice in Maryland e Lisa Blunt Rochester in Delaware. Entrambe del Partito Democratico.
Nel suo discorso post-voto, Trump è stato sfacciato come al solito e ha annunciato anche una vittoria alla Camera. Ma non è proprio così. Qui la vittoria di Zach Nunn in Iowa è un enorme punto a favore dei Repubblicani, che così hanno maggiori possibilità di mantenere una maggioranza: secondo molti osservatori Democratici, questa era una delle loro migliori opportunità per far cambiare colore a un seggio Repubblicano e ottenere la maggioranza alla Camera.