Verso il futuroL’impegno di Sace per favorire la transizione sostenibile delle imprese italiane

Il Gruppo assicurativo-finanziario ha lanciato una partnership con Eni per aiutare le Pmi nei loro percorsi di crescita, coniugando competitività e innovazione

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Le sfide tecnologiche e ambientali del presente e del futuro possono essere un enigma per molte aziende, specialmente le più piccole. La capacità di cambiare, trasformarsi, adattarsi a nuovi scenari e nuove esigenze è un elemento raro. Per questo Sace ed Eni hanno siglato una collaborazione strategica mirata ad ampliare le sinergie all’interno dell’alleanza Open-es, la piattaforma di misurazione e di miglioramento delle caratteristiche Esg (Ambientali, sociali e di governance) che punta a sostenere le imprese italiane, in particolare le Pmi (Piccole e medie imprese), nel loro percorso verso modelli di business più sostenibili e competitivi.

L’accordo tra le due compagnie italiane mira a integrare i servizi di Open-es con il nuovo Sace Esg Hub, ecosistema digitale lanciato recentemente per fornire risorse, strumenti e servizi dedicati alla trasformazione sostenibile delle Pmi. 

Questa partnership rappresenta una risposta concreta alla necessità sempre più urgente per le aziende italiane di adottare standard Esg in grado di renderle competitive e resilienti in un mercato globale in rapida evoluzione.

«Vogliamo creare un ambiente che favorisca la crescita delle imprese attraverso innovazione, digitalizzazione e sostenibilità», ha dichiarato Antonio Frezza di Sace. «Questa collaborazione con Eni nell’ambito di Open-es rappresenta un importante passo verso un supporto ancora più strutturato per le aziende».

Lanciata nel 2021, Open-es ha già coinvolto oltre venticinquemila imprese e più di quaranta partner tra operatori industriali, finanziari e associazioni, diventando un punto di riferimento nazionale e internazionale. Sace entra in Open-es come «Strategic Esg partner», con l’obiettivo di rafforzare il profilo istituzionale della piattaforma e di favorire una convergenza di intenti tra istituzioni, grandi aziende e sistema bancario a sostegno delle Pmi.

Grazie all’integrazione tra Open-es e Sace Esg Hub, le imprese avranno accesso a strumenti digitali, percorsi formativi e soluzioni di business matching. L’obiettivo è supportarle nella misurazione e nel miglioramento delle loro performance Esg, accompagnandole nella costruzione di strategie sostenibili e innovative per affrontare le sfide della cosiddetta «twin transition», ovvero la transizione digitale ed ecologica.

Costantino Chessa, responsabile degli approvvigionamenti di Eni, ha commentato: «L’unione tra istituzioni, grandi gruppi industriali e assicurativo-finanziari è essenziale per un percorso di transizione concreto. Siamo orgogliosi che Open-es rappresenti lo spazio dove attuare questa collaborazione a beneficio delle filiere e della competitività del sistema produttivo italiano».

La collaborazione tra Sace ed Eni si focalizza su undici settori strategici per il futuro, che includono energia, agricoltura, tecnologia e manifattura avanzata. Questa alleanza si pone come un aiuto concreto per le Pmi che intendono allinearsi ai nuovi standard Esg e rafforzare la loro competitività sui mercati internazionali.

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