Un convoglio con un’autoambulanza e beni di soccorso medici è partito martedì 17 dicembre verso Kharkiv, sul fronte di guerra ucraino. L’iniziativa, dedicata al giornalista Riccardo Bonacina, fondatore della rivista Vita scomparso l’11 dicembre, è promossa da Associazione amicizia Italia Ucraina, L’Ukraine, Act4Ua, Mean, Croce Bianca Milano, Avis, Avo e Aido.
«Riccardo Bonacina ci ha sempre sostenuto e, dall’inizio dell’invasione russa in Ucraina, ha condiviso le nostre iniziative di aiuto concreto a quel popolo», ricorda Carlo Assi, presidente dell’Associazione amicizia Italia Ucraina. «Abbiamo perciò chiesto alla famiglia se potevamo intitolare questa ennesima missione alla sua memoria».
Angelo Moretti, portavoce del Movimento europeo di azione nonviolenta (Mean), gruppo di cui Bonacina è stato co-fondatore e con cui ha compiuto diversi viaggi in Ucraina, dice: «Anche dopo l’addio, Riccardo non ha mai smesso di camminare; lo abbiamo salutato venerdì scorso, e già quattro giorni dopo il Convoglio Bonacina è di nuovo in viaggio. Questo è lo spirito che ci ha insegnato e che ora continua a dare lezioni di umanità».
L’Associazione amicizia Italia Ucraina nella scorsa estate si è fatta promotrice di un evento di sensibilizzazione portando nelle piazze italiane un’autoambulanza crivellata di colpi, proveniente dalla città ucraina di Kharkiv. Il mezzo è stato poi preso in consegna dall’associazione lussemburghese L’Ukraine, che l’ha portato in diverse città europee.
Vincenzo Tresoldi, ex presidente della Croce Bianca di Milano, ha pensato di sostituire idealmente quel veicolo, donando un’autoambulanza a fine servizio alla città di Kharkiv, oggi tra le più esposte agli attacchi russi.
«In questa guerra spietata», spiega Carlo Assi, «gli Stati non prestano soccorso alle popolazioni martoriate. Per questo è necessario che si attivi la società civile. Noi abbiamo visto che, per quanto anestetizzata dalle continue notizie di violenza, la nostra gente, se qualcuno la sensibilizza, si attiva. Noi abbiamo acceso qualche scintilla e il fuoco si è ravvivato. Tutte le persone che si sono mosse con noi hanno nel cuore la ribellione contro l’ingiustizia che gli ucraini stanno subendo».
Il Convoglio “Riccardo Bonacina” farà prima tappa a Leopoli, il 19 dicembre. Una volta arrivata nella città di confine, l’autoambulanza sarà presa in consegna dall’associazione locale Svit ta Ukrayina e portata a Kharkiv, nella parte orientale del Paese, sul fronte di guerra. Con loro ci sarà anche un gruppo di volontari di Cassina de’ Pecchi (Milano), che viaggerà fino a Leopoli e poi a Odessa, per portare aiuti medici.