«Supporto e vicinanza» Com’è andato l’incontro tra Crosetto e Zelensky a Kyjiv

Il ministro della Difesa ha ribadito la necessità di aumentare gli aiuti all’Ucraina, affermando il sostegno italiano al Paese invaso dall’esercito russo: «I conflitti tra nazioni devono essere risolti nel rispetto del diritto internazionale e non facendo prevalere la legge del più forte»

ministero della Difesa

«Questo è il momento per aumentare gli aiuti, il momento più importante degli ultimi tre anni». L’incontro di giovedì 16 gennaio tra il ministro della Difesa italiano, Guido Crosetto, e il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, può essere riassunto da questa dichiarazione dell’esponente del governo Meloni. È un altro importante segnale di sostegno all’Ucraina da parte dell’Italia, indipendentemente dalla linea dell’amministrazione Trump (l’insediamento è in programma per lunedì 20 dicembre). Ieri anche il primo ministro britannico, Keir Starmer, ha fatto visita a Zelensky, annunciando che il Regno Unito fornirà all’Ucraina un nuovo sistema di difesa aerea

Crosetto ha definito l’incontro «importante e cruciale. È stato un momento, quello dell’incontro con il Presidente, emozionante anche sul piano umano come tutta la mia visita in Ucraina in un giorno come tanti per loro, funestato da bombe che, come ogni giorno, da quasi tre anni, cadono e colpiscono la popolazione civile inerme. Sono oltre quarantaduemila quelle aeree, oltre dodicimila i droni, oltre un milione e mezzo di colpi di artiglieria, che nel 2023 hanno colpito l’Ucraina». 

Uno degli attacchi dei droni russi è avvenuto proprio ieri, durante la visita di Crosetto e Starmer, in pieno giorno. Almeno due ordigni, scrive Repubblica, si sono diretti sull’area del Mariinsky Palace, la residenza a ridosso del fiume Dnipro scelta per gli incontri. 

Secondo Crosetto, l’incontro con Zelensky «è stato anche l’occasione per ribadire la vicinanza e il pieno supporto dell’Italia al popolo ucraino, che si difende da una brutale aggressione, quella della Russia, e che lotta, ormai da millecento giorni per difendere la sua sovranità territoriale. L’Italia, insieme a tutti i suoi Alleati e Partner, Ue e Nato, è da sempre impegnata per arrivare a una pace giusta e duratura. In ogni sede continuiamo a cercare ogni via possibile di dialogo diplomatico. Ma vogliamo anche oggi ribadire che i conflitti tra nazioni devono essere risolti nel rispetto del diritto internazionale e non facendo prevalere la legge del più forte». 

«Ho ringraziato l’Italia, il suo governo e il popolo italiano per il supporto militare e gli sforzi compiuti nell’ambito della presidenza italiana del G7, in particolare nel rafforzamento delle sanzioni contro lo Stato aggressore», ha scritto Zelensky su X. Il presidente ucraino ha detto di aver discusso con Crosetto su come potenziare la difesa aerea e sull’addestramento in Italia dei soldati e del personale tecnico ucraino, senza dimenticare la necessità di ampliare la cooperazione tra le aziende di difesa, inclusa la produzione congiunta e la sua localizzazione in Ucraina: «Ho sottolineato l’importanza di investire nell’industria della difesa ucraina, in particolare nella produzione di droni», ha aggiunto Zelensky. 

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